Problemi in vista per il film di Stephen Sommers, Odd Thomas, interpretato da Anton Yelchin, Willem Dafoe, Patton Oswalt, 50 Cent, Lily Collins e Tim Robbins. Il film è pronto ma a causa di una causa legale in corso la sua distribuzione potrebbe essere rimandata a tempi indefiniti, in America e forse anche all’estero, visto il coinvolgimento dei distributori internazionali.
La Two Out of Ten Prods., nota anche come TOOT, e la Fusion Films hanno depositato questo lunedì, una causa alla Corte Suprema di Los Angeles contro la Outsource Media Group Fund, l’ABS Investment Group, gli individui Craig Chang e Mark Bishop, e l’Outsource Media Group, conosciuto anche come OMG, gestito da Bradley Holmes, Dan Reardon e Harrison Kordestani – un produttore esecutivo di thriller e film horror a basso budget come The Coffin, Already Dead, In a Dark Place e Intervention.
Secondo la querela presentata dalla TOOT e dalla Fusion, l’OMG si è impegnata a spendere 25 milioni di dollari in stampe e pubblicità per sostenere l’uscita di Odd Thomas negli Stati Uniti e altri 10 milioni per rifinanziare parzialmente alcuni prestiti di produzione. Diverse scadenze sono scadute, ma la maggior parte del denaro non si è mai materializzato.
L’azione legale sostiene che il denaro promesso, ma non è arrivato, causando
“problemi sostanziali con la distribuzione del film e con gli esistenti investitori del querelante e i distributori internazionali”.
L’anno scorso al Festival di Cannes, i produttori e la OMG hanno modificato i loro accordi, e promesso che il denaro sarebbe arrivato molto presto. Secondo la querela, parte del denaro doveva arrivare da Justin Thompson, figlio di uno dei fondatori di Skype, e da Mark Bishop, un esperto in titoli garantiti da un insieme di mutui ipotecari. Durante questi incontri a Cannes, Bishop aveva dichiarato che il finanziamento era in luogo e che lui e altri individui avrebbero sostenuto gli obblighi della OMG. Inoltre si era impegnato a garantire l’impegno per la stampa e la pubblicità del film, con 42 milioni di dollari che possedeva in obbligazioni.
Ma il denaro non è mai arrivato, così la TOOT e la Fusion hanno fatto causa per risarcimento danni, danni punitivi, spese legali, i costi dell’azione e altri sgravi.
Il 17 giugno il film è uscito in dvd in Ungheria, a questo punto in molti sperano in un uscita home video anche per il territorio americano. Non è chiara invece la situazione per la distribuzione all’estero. Salvo possibili ripercussioni, in Italia il film dovrebbe uscire il 19 settembre per la Eagle Pictures.
Fonti THR, Page to Premiere