Senza se e senza ma, è L’Evocazione – The Conjuring a dominare nettamente la classifica americana dell’ultimo fine settimana. Il nuovo horror di James Wan, maestro del cinema di spavento che ha influenzato la scena horror degli ultimi 10 anni a partire da Saw, ha completamente annientato le altre numerose nuove proposte del weekend.
Ben 41.5 milioni di dollari la stima di incasso dei tre giorni, con una media oltre 14mila dollari (e senza 3D!). La pellicola si sta comportando in maniera piuttosto anomala per essere un film dell’orrore: innanzitutto ha un Cinemascore A- (un gradimento elevatissimo e raro per il genere); inoltre dopo un primo giorno da 17 milioni non è crollato ma ha addirittura aumentato la sua corsa, segno di un passaparola immediato ed importante.
Ricordo che il successo sembrava già assicurato negli scorsi mesi, quando Warner Bros aveva preso la decisione di spostare l’uscita da gennaio alla ricca finestra estiva di luglio. Inoltre lo studio non ha fatto una piega quando la MPAA ha assegnato il visto R-Rated (vietato ai minori non accompagnati) al posto del PG-13, non per scene violenti o presenza di sangue, ma semplicemente in quanto “troppo spaventoso” per essere adatto ai minori. Con i suoi 41.5 milioni l’Evocazione ha fatto registrare il 23esimo incasso più elevato di sempre per una pellicola R-Rated, secondo per un horror dietro a Paranormal Activity 3 (52 milioni). Il film è tra l’altro costato solamente 20 milioni di dollari, e è una grande boccata d’ossigeno per lo studio.
Male tutte le altre nuove uscite, che oscillano tra il deludente e il flop assoluto. Turbo, il nuovo lungometraggio animato targato DreamWorks Animation che arriva dopo il successo de I Croods, non va oltre un primo weekend da 21.5 milioni, che diventano poco più di 31 milioni grazie agli incassi di mercoledì e giovedì. È il peggior esordio di sempre per lo studio, anche se la corsa della lumachina potrebbe essere solamente iniziata. In ogni caso la concorrenza di Cattivissimo Me 2, capace di incassare altri 25 milioni di dollari in questo suo terzo fine settimana di sfruttamento (276 milioni il totale!) è stata fatale.
Poco soddisfacente anche l’incasso di Red 2 sequel dell’action con Bruce Willis e John Malkovich, che nonostante il successo del primo capitolo (sia di critica che di pubblico, con oltre 90 milioni raccolti), non è andato oltre i 18.5 milioni e una media da 6mila dollari per copia. Il dato è superato persino da Un Weekend di Bamboccioni 2, che ha raccolto altri 20 milioni in questo suo secondo weekend (già molto positivo il totale di 80 milioni in dieci giorni).
Flop del weekend, se non dell’anno, è invece R.I.P.D. (acronimo che sta per Rest In Peace Department), il poliziesco soprannaturale diretto da Robert Schwentke (tra l’altro regista di RED) con protagonisti Ryan Reynolds e Jeff Bridges. Disastroso l’esordio da 12.7 milioni di dollari (media di 4mila dollari) visto il folle costo di 130 milioni (anche se Deadline arriva a parlare anche di 180 milioni spesi): film sbagliato, prodotto nel modo sbagliato e uscito al momento sbagliato (Cinemascore C+, 11% di recensioni positive su Rottentomatoes)
Globalmente Pacific Rim raggiunge quota 178 milioni dopo due settimane, World War Z arriva a 456 milioni, mentre Monsters University ha tagliato il traguardo del mezzo miliardo. Cosa succederà il prossimo weekend con Wolverine – L’Immortale?
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Fonte dei dati: Deadline, Boxoffice.com