L’acclamato regista di Fruitvale Station, ovvero il regista Ryan Coogler è stato scelto dalla MGM per dirigere il film Creed che racconta la storia del nipote di Apollo Creed (Carl Weathers), il pugile battuto da Rocky Balboa in Rocky II. Balboa fu il più grande avversario di Creed e in seguito il suo migliore amico fino a quel momento fatidico in cui Balboa ascoltò il desiderio di Creed e non fermò il suo combattimento contro il pugile russo Drago (Dolph Lundgren), che lo colpì con un pugno che si rivelò fatale per Creed.
La sceneggiatura verrà scritta dallo stesso Coogler e dallo scrittore Aaron Covington. Michael B. Jordan è in trattative per la parte del protagonista mentre è confermata la presenza di Sylvester Stallone nei panni di Rocky Balboa, ora un combattente ritirato diventato allenatore.
L’idea di questo settimo film della franchise di Rocky, è un sogno nel cassetto di Coogler, rivelato dopo esser entrato a far parte dell’agenzia WME, che rappresenta anche Jordan e Stallone. Tramite l’agenzia Coogler è riuscito a mettersi in contatto con Stallone, che al momento sta lavorando al musical di Rocky. L’attore ha amato così tanto l’idea del film, e l’ha ritenuta così valida da voler partecipare con il suo iconico personaggio.
I due hanno ottenuto l’approvazione di Gary Barber e Jon Glickman della MGM, e sono riusciti ad avere a bordo i due produttori del film originale: Irwin Winkler e Robert Chartoff, che produrranno il film assieme a Stallone e a Kevin King.
Questa la sinossi del film:
Cresciuto in una casa d’élite grazie alle ricchezze guadagnati sul ring dal nonno, il nipote di Creed non ha bisogno di praticare la box e la sua famiglia non vuole che la pratichi. Eppure, ha l’istinto naturale, il talento e la potenzialità che ha reso suo nonno il campione dei pesi massimi, fino a quando Rocky Balboa ha preso il suo titolo nel 1979. Il nipote di Creed ha bisogno di un mentore e si rivolge a Balboa, che è uscito dalla boxe e non desidera tornarci.
Fonte Deadline