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Captain America: The Winter Soldier – Azione e paranoia sono gli ingredienti principali del film presentato al Comic-Con

Pubblicato il 21 luglio 2013 di Marlen Vazzoler

Conclusa la parentesi di Thor: The Dark World, sul palco del Comic-Con all’interno del pannello Marvel, ecco salire sul palco il cast di Captain America: The Winter Soldier: i registi Anthony e Joe Russo seguiti da: Chris Evans, Samuel Leroy Jackson, Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Cobie Smulders, Anthony MackieFrank Grillo ed Emily VanCamp.

Il moderatore Hardwick comincia la discussione chiedendo a Evans cosa ha provato nel tornare a vestire il costume del Cap.

“La Marvel sa quello che stanno facendo, così ogni volta che ti rimetti il costume, ti emozioni davvero e non vedi l’ora di vedere che cosa hanno intenzione di fare”.

Parlando di come Steve si sta abituando a vivere nei nostri giorni.

“Ci sta arrivando. Non si tratta tanto di suo shock verso la tecnologia – ooh, internet! Sono più che altro le differenze sociali. È passato dagli anni ’40 a oggi, viene da un mondo in cui le persone erano un po’ più fiduciose, le minacce non erano così profonde. Adesso, è più difficile dire chi ha ragione o torto. Le azioni che fai per proteggere dalle minacce le persone potrebbero compromettere le libertà e la privacy. Questo è difficile da ingoiare per Steve”.

La Johansson spiega che Black Widow è una parte integrante del film, dove condivide lo schermo con Evans. I due personaggi si capiscono senza aver bisogno di parlare, nel tempo sono diventati dei compagni che hanno lavorato insieme in diverse missioni, costruendo un legame che non esisteva al tempo di The Avengers. Non vediamo il lato “civile” di Natasha, ma vediamo come si comporta nei suoi occasionali rapporti di lavoro, abbattendo uno dei suoi muri. Evans spiega che la loro relazione è simile a quella della “strana coppia”, formano una strana dicotomia, ma imparano l’uno dall’altro.

Jackson spiega che è stato abbastanza tosto rimettere su la benda su e tornare in modalità di Nick Fury. Descrive poi così la visione di Fury, di Cap e Black Widow:

“Sono dei collaboratori, dei subordinati in un certo senso, degli strumenti della giustizia… degli attrezzi. Sono persone a cui tiene. Ha un rapporto molto diverso con tutti. Lui e Steve hanno un vocabolario, perché sono entrambi guerrieri. Ma Rogers ha questa visione bianca e nera per quanto riguarda i nemici. Ora, alcuni nemici possono essere dei compagni. Lui non sa come questo funziona. Ma questo è il luogo in cui vivono lo S.H.I.E.L.D. e Natasha. Quasi tutto quello che esce dalla bocca di Nick Fury è una menzogna in un certo senso. Deve chiedere, se sta mentendo anche a se stesso? Ha una buona idea di quello che sta succedendo, ma la sua paranoia gli impedisce di credere parte di tutto questo”.

Stan spiega che è stato felice quando ha scoperto che il Soldato d’Inverno avrebbe preso vita sullo schermo. Feige spiega che la trama del film è abbastanza fedele alla storia a fumetti dell’autore Ed Brubaker.
Parlando di Falcon Machie ha detto

“Ho le ali e le pistole! Questo è tutto quello che serve, no? Quando vai a fare la spesa, questo è tutto quello che si vuole? Ali e pistole? Questo è quello che ho!”.

A questo punto viene mostrata una lunga clip, ecco la descrizione:

Ci troviamo in un ascensore, al suo interno vediamo Captain America di schiena che guarda fuori dalla parete di vetro, il paesaggio esterno sembra quello di Washington. Tiene lo scudo sulla schiena come se fosse uno zaino. Indossa una nuova uniforme senza elmetto, che ricorda la divisa di US Agent. La musica ricorda quella utilizzata per Caccia a ottobre rosso. L’ascensore si ferma e salgono due persone guidate da personaggio di Frank Grillo. Cap guarda Grillo dall’alto al basso, percepisce che qualcosa non va.
Altre persone salgono, Cap continua a guardarli e nota che molti di loro sono armati. Man mano che salgono su l’ascensore si riempe di persone vestite come agenti o come soldati, e Cap da un altro sguardo alle loro pistole. “Prima di cominciare”, dice, “C’è qualcuno che vuole uscire?”. Nessuno si muove. Grillo dice qualcosa sul fatto che non è una cosa personale, Cap schiaccia il pulsante di emergenza e scoppia un combattimento. È un combattimento corpo a corpo davvero massiccio e intenso, vengono usate le cineprese a mano e delle riprese dall’alto, per via dello spazio ristretto. Cap fa fuori ogni singola persona, molto velocemente, prende lo scudo, e lo gira nella sua mano mentre esce.
Compare il logo della Marvel, vediamo Robert Redford in un ufficio, dice che è entrato nello S.H.I.E.L.D. per proteggere il mondo. “Per costruire un mondo migliore, a volte è necessario demolire il vecchio, e questo provoca dei nemici”. Vediamo l’Helicarrier volare, Black Widow in azione, sconfigge dei tizi armati di pistole e Fury che stringe la mano a Redford. Fury sta parlando con Cap e gli dice: “Devi tenere i tuoi occhi aperti” e lui poco dopo aggiunge “Pensavo che la punizione di solito venisse dopo il delitto”.
Vediamo Mackie scappare da un elicottero futuristico. Salta giù da un palazzo e vediamo uscire le ali Falcon. Cap è a bordo della sulla sua moto, mentre combatte l’elicottero. L’Helicarrier cade dal cielo in fiamme. Nell’ultima scena vediamo lo scudo di Cap a terra, una mano di metallo si china per raccoglierlo, e vediamo il Soldato d’Inverno senza la sua maschera, che lega lo scudo sul suo braccio.

La sensazione che da il filmato è che il film sia imponente in tanti aspetti al pari di The Avengers, ha in effetti il sapore di un thriller, ma non di un film degli anni settanta e nemmeno di un film d’azione come Bourne.
A questo punto comincia il Q&A, la Smulders spiega che dopo la battaglia di New York, il mondo è ancora scossa dalla rivelazione della presenza dei supereroi e degli alieni, e lo S.H.I.E.L.D. sta cercando di trovare il suo posto in questo nuovo clima globale.

“Stiamo cercando di tenere tutti sotto controllo”,

e Maria Hill trova il suo posto in questo nuovo mondo che hanno creato.

La Van Camp spiega che non può dire molto del suo personaggio, l’Agente 13, stesso discorso per Grillo.
Di seguito potete vedere i prop del film, presenti al Comic-Con.

Fonti CS, Collider, /FilmThe Motion Picture Prop Community