Dopo il poster che vi abbiamo presentato in Esclusiva, ecco arrivare il primo trailer di Anni Felici, il nuovo film di Daniele Luchetti, precedentemente noto con il titolo di Storia mitologica della mia famiglia.
I protagonisti sono Kim Rossi Stuart, Micaela Ramazzotti, ma anche Martina Gedeck (Le vite degli altri) e, per la prima volta sullo schermo, i due bambini Samuel Garofalo e Niccolò Calvagna.
1974, Roma. Guido è un artista che vorrebbe essere d’avanguardia, ma si sente intrappolato in una famiglia troppo borghese e invadente. Serena, sua moglie, non ama l’arte, ma ama molto l’artista e infatti lo “invade”. I loro figli, Dario e Paolo, 10 e 5 anni, sono i testimoni involontari della loro irresistibile attrazione erotica, dei loro disastri, dei tradimenti, delle loro eterne trattative amorose. Tra happenings artistici, colpi di testa, film in super 8, pigre vacanze, design e confessioni, il film racconta gli anni felici – ma che sembravano infelici – di una famiglia che, provando ad essere più libera, si ritrova in una prigione senza vie di fuga. Riusciranno a salvarsi?
Repubblica.it ci presenta in esclusiva il primo trailer:
Luchetti ha dichiarato:
“Questo per me è un film molto personale, sono partito da lontano perché con Mio fratello è figlio unico ho raccontato la famiglia di qualcun altro, Antonio Pennacchi. Con La nostra vita ho raccontato la vita di un vicino di casa e alla fine ho capito che era ora di tentare di avvicinarmi alla mia famiglia, a dire per la prima volta ‘io’. Ovviamente adottando censura, autocensure e schermi.”
Un nuovo potenziale successo dopo La Nostra Vita, una delle pellicole italiane più acclamate e premiate degli ultimi anni, che è riuscita a far vincere ad Elio Germano il premio per la Miglior Interpretazione Maschile al Festival di Cannes.
Anni Felici sarà proiettato in anteprima mondiale a Toronto. Prodotto da Cattleya con Rai Cinema, sarà distribuito da 01 Distribution nelle sale dal 3 ottobre. Potete rimanere aggiornati sul film cliccando Mi piace sulla pagina Facebook ufficiale.
Fonte: Repubblica