Tra i titoli papabili per il prossimo Festival di Venezia c’è Twelve Years a Slave. Un film assolutamente da tenre d’occhio perché dietro la macchina da presa siede il grande regista Steve McQueen: ossia l’autore di Hunger e Shame, due film che sono due saggi di pura arte e poesia cinematografica. Ma Twelve Years a Slave è soprattutto una pellicola che racchiude un cast da brivido che vede sfilare nomi quali Michael Fassbender (alla sua terza collaborazione con McQueen), Brad Pitt, Benedict Cumberbatch (visto recentemente in Into Darkness – Star Trek), Ruth Negga, Paul Dano, Taran Killam (Saturday Night Live) e Scoot McNairy (Killing Them Softly). E poi anche Paul Giamatti, Sarah Paulson, Garrett Dillahunt, Michael Kenneth Williams e la giovanissima Quvenzhane Wallis (la piccola candidata agli ultimi Oscar per Il re della terra selvaggia).
Ambientato nel 19° secolo e tratto da una storia vera, Twelve Years a Slave è una storia di schiavitù, ingiustizie e tradimenti. Protagonista è Solomon Northup: un uomo di colore che viveva libero nella New York del 1840 ma che venne ingannato con una falsa promessa di un buon lavoro a Washington ritrovandosi poi ridotto a lavorare come schiavo in una piantagione in Louisiana per più di una decina d’anni.
Ecco il primo struggente trailer:
Twelve Years a Slave approderà nelle sale americane il 27 dicembre 2013, mentre non è stata ancora programmata un’uscita italiana.
Fonte: CS