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L’Uomo d’Acciaio: ecco cosa dicono le prime recensioni!

Pubblicato il 11 giugno 2013 di Marlen Vazzoler

Con la fine dell’embargo imposto dalla Warner Bros, la rete è stata sommersa dalle recensioni di L’Uomo D’Acciaio, che si prospetta uno dei grandi blockbuster della stagione estiva.

Per Total Film la S sta per serio e non per Superman.

“Con il dinamico duo del Cavaliere Oscuro, Christopher Nolan (produttore) e David S. Goyer (sceneggiatore) dietro di lui, Snyder ha montato un intelligente, serio tentativo di modernizzare e maturare il supereroe originale. Salve guai esistenziali, arrivederci mutandoni rossi. A elementi di lunga data della mitologia di Superman viene data un interpretazione più dark: la Fortezza della Solitudine non è più il scintillante pagliaio di cristallo Swarovski dei film precedenti, ma un labirinto oscuro che non accoglie gentilmente i visitatori. Nel frattempo, il superpotere da sogno (bagnato) di ogni scolaro, la vista a raggi X, diventa un vero incubo a occhi aperti per un giovane Clark Kent”.

The Hollywood Reporter

“L’enorme e pesante retroscena di Zack Snyder è un lavoro di riabilitazione che, forse, non chiedeva di essere fatto, ma dimostra in modo schiacciante e insistentemente nella sua dimensione e nella forza che è difficile non cedere. Il nuovo tentpole della Warner Bros dovrebbe rimanere saldamente piantato in tutto il mondo per gran parte dell’estate”.

Empire

“Lo scrittore David Goyer, sotto l’egida di Christopher Nolan, non rende omaggio, o un pastiche dei vecchi film di Richard Donner/Richard Lester. Bryan Singer ci aveva già provato, e nonostante i molti meriti trascurati di Superman Returns, non è riuscito a creare un legame con il pubblico. Nella nuova versione della storia delle origini di Goyer, Nolan e del regista Zack Snyder, la dicotomia Clark/Kal non è un contrasto tra un clown con gli occhiali e un cavaliere con un armatura con i colori primari, è tra un kryptoniano e un terrestre:. un figlio di due mondi, uno defunto, e uno in difficoltà. È una prova difficile per il relativamente acerbo Cavill, e anche se ci sono alcuni tocchi interessanti (c’è un forte senso quando sta rilasciando una rabbia a lungo repressa quando colpisce per la prima volta Zod, un bullo che ha il permesso di colpire), il suo Kal è un po’ rigido e lento a scongelare”.

Guardian

“Lois Lane (Amy Adams) incontra Clark non nella redazione del Daily Planet, ma quando il nascente Superman è armato di bagagli come fattorino in una missione militare per recuperare un misterioso vascello alieno da un banco di ghiaccio di 20.000 anni fa. A Lane, guarda caso, è stato assegnato il racconto più interessante – il tentativo di rintracciare un supereroe sfuggente, mentre cerca di evitare le attenzioni di diverse agenzie di sicurezza – ma il suo personaggio è stato concepito molto più sommariamente di quello di Kent, con il risultato che la Adams, di norma guardabile, non può fare molto di più che cercare senza sosta una sorta di gratifica come contrappeso all’accigliato Cavill privo del senso dell’umorismo. Va detto che il fallimento di cucinare buona parte delle interazione significative della coppia per tutta la parte centrale del film, significa che l’Uomo d’Acciaio inizia a funzionare man mano che lo spettacolo visivo si intensifica”.

Variety

“Benedetto con la più classica e cesellata mascella di qualsiasi attore che ha ancora indossato il mantello rosso, Cavill è anche il più cupo e meditabondo, privo del sardonico auto-divertimento di Christian Bale in modalità Bruce Wayne – e sembra essere stato diretto esattamente in questo modo. Come il suo protagonista, tutto il film di Snyder sembra aver paura di accennre un sorriso. L’ambizione di fare un film genere più grintoso di Superman è sicuramente ammirevole, ma molto di quello che Snyder e Goyer hanno cercato di risolvere non era da aggiustare, in primo luogo”.

Super Hero Hype

“L’Uomo D’Acciaio è grande. Ci vogliono storie che tutti abbiamo pensavamo di conoscere, da guardare attraverso un prisma diverso, creando una solida storia su un supereroe che si distingue da tutti gli altri. Anche se la recitazione è solida, molti dei personaggi non si adattano naturalmente, ma quando il film offre incredibili combattimenti e livelli di distruzione da fumetto, alla maggior parte dei fan non dispiacerà affatto”.

ScreenCrush

“L’Uomo D’Acciaio non è perfetto. C’è un battito emotivo che si suppone abbia risonanza, ma probabilmente sarete pensando: “Chi è?” (La risposta, senza dubbio, è “una persona le cui scene precedenti sono state tagliate.”) C’è anche una decisione stupida che fa un personaggio, un ritmo che solo un attore di qualità come Kevin Costner può salvare. Inoltre, il mondo costruito in L’Uomo D’Acciaio è così buono che il film si presta a un certa minuziosità hardcore tipo “come facevano a sapere l’inglese?”. Ma quando il tuo scrutinio va in profondità, sai di avere un solido kolossal nelle proprie mani”.

Ain’t It Cool News

“L’Uomo D’Acciaio è il film di Superman che stavamo aspettando. Pieno di azione, emozione e spettacolo, questa è la più bella opera di Zack Snyder finora, e preferisco il lavoro di David Goyer qui rispetto al suo lavoro sul film di Batman di Nolan. Questo è stato il lavoro più duro, di gran lunga – rendere Superman di nuovo rilevante, e di dargli una vita oltre la pagina. È fedele verso i fumetti, i film, a tutto ciò che ci piace di questo personaggio. Quando sognavo gli eroi da bambino, sognava di prendere il volo, ho visto questo film nella mia mente. Zack Snyder ha preso spunto dai sogni di milioni di fan, e ci ha portato qualcosa per cui tifare. L’Uomo D’Acciaio svetta sui venti di quelle visioni. Immagino che i fan perderanno le loro maledette menti su questo film, e meritatamente. Che cosa riserva il futuro per la DC in un film, non lo posso sapere, ma L’Uomo D’Acciaio pone le basi per qualcosa di straordinario. Non vedo l’ora di vedere cosa ci sarà dopo”.

/Film

“Zack Snyder ha fatto un poema epico e un accorata avventura che si riavvia con successo il personaggio di Superman in un modo realistico, e umanistico”.

Collider

Firstshowing

IGN

Village Voice

Huffington Post

Le recensioni sono generalmente positive, non eccezionali. Il film uscirà in America questo venerdì, vedremo se riuscirà a varcare la soglia dei 100 milioni come pronosticato, o no. Ricordiamo che il cast del film è composto da Henry Cavill (Kal-El/Clark Kent), Diane LaneKevin Costner (Martha e Jonathan Kent), Amy Adams (Lois Lane), Michael Shannon (il generale Zod),Russell Crowe (Jor-El), Christopher Meloni e Antje Traue (la perfida Faora). L’Uomo d’Acciaio uscirà il 20 giugno 2013. Per saperne di più consultate le nostre news dal blogQui trovate la pagina facebook italiana del film.