Secondo alcuni criminologi, i metodi usati dalle forze di polizia in alcuni film fantascientifici potrebbero diventare una realtà in futuro, e in alcuni casi, sono già stati messi in atto. The Atlantic ha realizzato un interessante studio sulle tattiche usate contro la criminalità in alcuni film futuristici: Robocop, Dredd, Minority Report, La notte del giudizio, Un buon prezzo per morire, 1997: Fuga da New York – nel quale ha chiesto a Dawn L. Rothe, il direttore dell’International State Crime Research Consortium e professore associato in sociologia e criminologia alla Old Dominion University, quali fra questi scenari è più o meno inverosimile.
Fuga da New York (1981) In una versione alternativa del 1988, il crimine è salito più del 400%, e l’isola di Manhattan è stata trasformata in una città-prigione, abbandonata dalle forze governative. I prigionieri sono lasciati a se stessi.
Secondo Rothe, la linea temporale usata da John Carpenter era abbastanza fuori pista, ma tutto sommato l’idea non è poi così inverosimile.
“Dato che un numero maggiore di cose sono state criminalizzate… Considero davvero possibile [questo scenario], soprattutto se le condizioni economiche continueranno a peggiorare e la disoccupazione continuerà a crescere”.
Il Dipartimento di Giustizia ha mostrato che gli Stati Uniti hanno la più alta popolazione carceraria del mondo; attualmente ci sono circa 2,2 milioni di persone dietro le sbarre, un numero pari a una città delle dimensioni di Houston.
“Potrei molto facilmente vedere [una situazione] in cui venga trasformata una vasta area, in una prigione, in cui le persone vengono lasciate lì con i loro dispositivi. Per molti versi lo vediamo già internamente, anche se non se ne parla, all’interno del nostro sistema carcerario. Quindi non la considero così inverosimile”.
Un buon prezzo per morire (1987) Nel 2017, l’economia globale collasserà trasformando l’America in uno stato totalitario dove la censura è in aumento. Il pubblico è tenuto in riga con dei reality show in stile gladiatori, dove i prigionieri devono scappare la morte certa per ottenere un possibile perdono.
Le premesse non sono così assurde visto che la programmazione televisiva è saturata dai reality show.
“Penso che sarebbe abbastanza facile mantenere la popolazione sotto controllo attraverso l’oppressione, un infotainment obbligatorio e attraverso la paura… Se fosse veramente uno stato di polizia totalitario, allora è del tutto plausibile, perché a quel punto la popolazione generale, tanto meno quella penale, è superflua. Quindi, perché non usarla non solo per diminuire i numeri nelle prigioni, ma anche per intrattenere e pacificare la popolazione generale, per impedire che si trasformino in qualsiasi tipo di minaccia per lo stato?”
Robocop (1987) Il crollo economico porta alla rovina la futura città di Detroit, che decide di affidare il controllo del dipartimento di polizia alla Omni Consumer Products, una mega-corporazione che ha il compito di eliminare il crimine dalle strade. La compagnia crea una serie di droidi per la polizia, e delle macchine basate su un protocollo che pattugliano le strade al posto degli agenti.
“Se si guardano le tecnologie che il governo sta già impiegando, soprattutto qui negli Stati Uniti, siamo molto vicini a Robocop. Stiamo producendo dei droni aerei che hanno un automatica capacità intellettuale che li abilita a individuare un terrorista e a decidere se ucciderlo o meno. Quindi stiamo già arrivando a questo punto, e non vedo così esagerato l’utilizzo di un RoboCop”.
Anche il coinvolgimento di ditte private, non è così poco plausibile.
“Abbiamo già iniziato su quella traiettoria. Non solo con la privatizzazione delle nostre prigioni, ma anche con l’uso da parte dello stato di società private che sono attive non solo nei conflitti all’estero, ma anche in questioni di sicurezza nazionale”.
Dredd – La legge sono io (1985)/Dredd (2012) In un futuro distopico, la maggior parte delle popolazioni vive in Mega-Città, delle metropoli in cui i sistema giudiziario è stato cambiato per combattere la denuncia di 17mila crimini al giorno. Al suo posto sono stati creati i Giudici, degli agenti di polizia che lavorano sulle strade e lavorano come giudice, giuria e boia.
Sebbene suoni incostituzionale, Rothe trova anche questo scenario alquanto plausibile, perché non è molto lontano dalla Guerra del Terrore fatta dall’America, in cui viene manipolato lo stato dei sospetti per negargli un processo. Di recente è cominciata la lavorazione per il database Disposition Matrix, una matrice che contiene il nome di sospetti terroristici che non fanno parte delle esistenti kill list, che contiene piani per la disposizione dei sospetti al di là della portata dei droni americani.
“Non è più inverosimile che avere un giudice che metta in atto queste tre aree separate”.
Minority Report (2002) Nel 2054 un programma controverso ma effettivo chiamato ‘PreCrime’ viene usato per incarcerare i potenziali omicida prima che agiscano, utilizzando delle visioni psichiche.
Anche il film di Spielberg racconta di un approccio incostituzionale verso la legge, che rimane comunque interamente plausibile. Un unità pre-crimine che cerca le persone in base ai crimini che non hanno ancora commesso può richiedere della tecnologia ancora impossibile da realizzare, ma la polizia preventiva esiste già. Gli algoritmi del computer – che minano tutto, dai dati criminali ai modelli del meteo – vengono già impiegati con successo per anticipare e prevenire le attività criminali.
Spiega Michelle Brown, assistente alla cattedra presso l’Università del Tennessee e co-autrice del libro Criminology Goes to The Cinema:
“Minority Report si occupa dei difetti e dei fallimenti della giustizia e della scienza, sullo sfondo della condanna ingiusta, dell’incarcerazione di massa, della tecnologia del DNA, e della detenzione preventiva – letteralmente dei ‘depositi’ di criminali con il pretesto di un pericoloso comportamento nel futuro”.
La notte del giudizio (2013) Fra un decennio, il governo degli Stati Uniti sanzionerà un annuale purga, un periodo di 12 ore in cui i servizi di emergenza sono sospesi e il crimine diventa legale.
“Parlando di questo film, non penso che sia plausibile”
spiega Rothe. Parte del problema sembra essere l’idea che tutti i reati vengono resi legali, compresi quelli contro la proprietà e in effetti lo Stato, che potrebbero minare lo stesso governo. Rothe crede che l’idea di una catarsi penale a livello nazionale sia una pura fantasia: le rappresaglie del governo non sono il motivo che blocca la maggior parte delle persone a commettere dei crimini, e un giorno di immunità non potrebbe alleviare i veri criminali dal motivo che li spinge a rompere la legge gli altri 364,5 giorni dell’anno.
“L’ipotesi che potrebbe stimolare le persone a commettere dei reati perché non vi è alcuna conseguenza si basa sul deterrente, ma il deterrente di per sé non funziona. Le persone che sono motivate, se davvero sono veramente motivate – si tratta di una popolazione molto piccola di persone, gli abituali trasgressori – non verranno dissuase nel resto dell’anno, per un periodo di tregua di 12 ore”.
Cosa ne pensate di questa analisi? La condividete? Secondo voi le tattiche usate dalla polizia in altri film, sono diventate più plausibili nella nostra società?
La Notte del Giudizio (titolo originale The Purge) arriverà nelle sale italiane l’1 agosto 2013 e si preannuncia come un’opera carica di tensione. Qui sotto trovate la nuova sinossi ufficiale. Vi ricordiamo inoltre che qui trovate il trailer.
Fonte The Atlantic