«Ho girato Kick-Ass 2 un mese prima della tragedia di Sandy Hook, e ora in tutta onestà devo dire di non poter supportare quel livello di violenza». Questa la dichiarazione spiazzante che Jim Carrey ha rilasciato dal suo account Twitter, aggiungendo poi: «le mie scuse alle altre persone coinvolte nel film. Non mi vergogno di averlo girato, ma gli eventi recenti mi hanno fatto cambiare idea su di esso».
I did Kickass a month b4 Sandy Hook and now in all good conscience I cannot support that level of violence. My apologies to e
— Jim Carrey (@JimCarrey) June 23, 2013
I meant to say my apologies to others involve with the film. I am not ashamed of it but recent events have caused a change in my heart.
— Jim Carrey (@JimCarrey) June 23, 2013
New-entry in questo secondo capitolo del cinecomic con protagonista lo strampalato super-eroe Kick-Ass (interpretato da Aaron Johnson), Carrey non se la sente di supportare la pellicola a cui ha preso parte: non rinnega Kick-Ass 2, ma dopo i tragici eventi del 14 dicembre del 2012 – in cui nella scuola elementare di Sandy Hook nella città di Newtown in Connecticut un ragazzo ha ucciso con copi da fuoco 27 persone di cui 20 bambini – l’attore se ne dissocia. Il motivo? Il livello di violenza è troppo alto e, trattandosi di una pellicola che racconta di ragazzi-vigilanti, per l’attore le associazioni sono troppe. E insostenibili.
Inutile sottolineare come queste dichiarazioni pesino come un macigno sulla reputazione della pellicola che uscirà nelle sale a metà agosto: è praticamente scontato che Jim Carrey non parteciperà neanche al tour promozionale del film pur essendo uno dei nomi di punti del cast.
Non avendo ancora visto il film, non si possono dare giudizi su questa decisione né sull’effettivo livello di violenza di Kick-Ass 2. È vero che il fumetto da cui il film è tratto aveva un rating R proprio per “la forte violenza, linguaggio crudo e contenuto sessuale esplicito e nudità” ma le atmosfere del fumetto e soprattutto del primo film erano decisamente ironiche, scanzonate, leggere. Tutt’altro che violente. E poi lo stesso Carrey si è sempre dichiarato un grande fan del fumetto e del primo film… Insomma, questa sua decisione, per quando assolutamente rispettabile, lascia un po’ perplessi.
Immediata è arrivata le reazione del creatore del mondo di Kick-Ass: Mark Millar. L’autore del fumetto dal suo blog ha scritto:
Sono frastornato da questo improvviso annuncio di Jim Carrey. Frastornato perché è come se quello che c’è ora nel film non ci fosse stato scritto nella sceneggiatura 18 mesi fa… Certo, il numero delle vittime di questa storia è molto alto ma non poteva essere troppo diverso per una storia intitolata Kick-Ass. In un sequel di un film con una ragazza che si chiama HIT-GIRL ci sarà sempre del sangue sul pavimento ma questo non dovrebbe essere un grande shock per un attore che, per primo, si è divertito a girare un film del genere. Tutto ciò che troviamo in Kick-Ass è finzione! Come è finzione la violenza di Tarantino, Peckinpah, Scorcese, Eastwood, John Boorman, Oliver Stone e Chan-Wook Park. Kick-Ass evita le solite scene di violenza senza sangue della maggior parte delle grandi pellicole estive e si focalizza sulle CONSEGUENZE DELLA VIOLENZA… Il nostro lavoro come autori e narratori è di intrattenere e la nostra “scatola degli attrezzi di lavoro” non può essere sabotata riducendo l’uso di pistole in un action-movie
E voi, cosa ne pensate?
Kick-Ass 2 è diretto da Jeff Wadlow; nel cast troviamo anche Chloe Moretz, Christopher Mintz-Plasse) e Lindy Booth. L’uscita del film è prevista per l’estate del 2013, il 15 agosto. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.