Che X-Men: Days of Future Past sarebbe stato in 3D è una notizia nota ormai da mesi. Che questo 3D fosse nativo (e quindi non “appiccicato” in fase di post-produzione) era una voce diffusa ma ancora non ne avevamo la prova. Prova che invece arriva ora via Twitter dall’attivissimo account del regista Bryan Singer il quale ha mostrato un’immagine dal set scattata nella “sala controllo” da dove sta gestendo le riprese direttamente in 3D e ha poi comunicato di usare la tecnologia Simul-Cam che gli permetterà di vedere in una versione rozza, in bassa risoluzione, la resa dei personaggi ripresi in motion capture. Forte anche dell’esperienza maturata nelle riprese stereoscopiche durante il suo ultimo film Il cacciatore di giganti, Singer non vuole certo che il suo 3D sia di quelli superflui e utili solo a gonfiare gli incassi…
Shooting native 3D and Simul-cam. Looks like friggin mission control. twitter.com/BryanSinger/st…
— Bryan Singer (@BryanSinger) 07 maggio 2013
Per questo secondo capitolo della rinnovata saga dei mutanti Marvel iniziata nel 2011 con X-Men – L’inizio, Bryan Singer ha messo insieme una grande squadra attoriale molto interessante raccogliendo molti degli interpreti del primo episodio (vedi James McAvoy, Michael Fassbender e Jennifer Lawrence) nonché diversi personaggi della vecchia trilogia come Ian McKellan, Hugh Jackman. Oltre a Anna Paquin, Ellen Page e Peter Dinklage nei panni del villain. Scritto da Simon Kinberg, X-Men: Days of Future Past si svolge nell’arco narrativo di Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un’adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.
Il film uscirà nelle nostre 18 luglio del 2014. Potrete seguire l’intera produzione cliccando su Mi Piace sul riquadro sottostante per rimanere aggiornati.
Fonte: Twitter