Attualità Ultime News

Star Wars Day – Simon Kinberg parla del suo approccio agli spin-off di Guerre Stellari

Pubblicato il 05 maggio 2013 di Marlen Vazzoler

Nel mese di maggio viene festeggiato in due occasioni la saga di Guerre Stellari, con una serie di eventi che vengono organizzati in tutto il mondo. Ieri è stato festeggiato il primo Star Wars Day di quest’anno. Il 4 maggio è stato scelto per il gioco di parole che si viene a creare in inglese con la frase ‘Che la forza sia con te’ (May the Force be with you, ndr.) che viene trasformata in ‘May the fourth be with you’ (Che il quattro maggio sia con te, ndr.).

Per l’occasione Sky Movies ha creato un piccolo video in cui vediamo J.J. Abrams parlare di Star Trek e Star Wars con Simon Pegg.

Hero Complex ha preferito festeggiare l’evento con un’intervista allo scrittore Simon Kinberg che ha il compito, assieme a Lawrence Kasdan, di scrivere due spin-off ambientati nel mondo di Guerre Stellari, che usciranno nei cinema nel 2016 e nel 2018.

“Siamo davvero nelle fasi iniziali e stiamo cercando di capire i dettagli, ma lo spirito del film originale è la cosa di cui mi sono innamorato, quindi penso che sarà quel spirito a guidarci…

Penso che quello che ha funzionato così bene in tutti i film di Guerre Stellari sono i personaggi. Penso che il motivo che li rende diversi dagli altri film di fantascienza o film di genere è che George [Lucas] ha creato un universo popolato da persone che vuoi tornare a vedere, più e più volte, ed è per questo che si è diffuso ed ha abbracciato così tanti e diversi media, molte e diverse generazioni, varie lingue. Vuoi tornare a vedere quei personaggi, come ho fatto io quando ero un ragazzino.

L’impero colpisce ancora è stato il primo film che ho visto in un cinema più di una volta. Sono tornato indietro 10, 15 volte al cinema, e l’ho visto probabilmente più di 100 volte. Ma l’ho visto così tante volte al cinema perché amavo quei personaggi. Ho amato Han, ho amato Leia, ho amato Luke, ero proprio in quell’età in cui ero abbastanza grande per iniziare a capire le sfumature di quel film. Credo di essere stato troppo giovane per Una nuova speranza, quando è uscito al cinema, anche se mi è piaciuto ed è stato il mio film preferito fino all’arrivo dell’Impero. E poi davvero, ha cambiato la mia vita, quel film”.

Non sappiamo ancora quali saranno i protagonisti di questi film, sono stati vociferati Yoda, Han, ma ancora non c’è stato un annuncio ufficiale. Nel frattempo la ILM ha fatto dei sopralluoghi in Inghilterra, per la precisione nelle Dockland a East London, per aprire un complesso, e approfittare dei sussidi fiscali per l’estero. La struttura sarà utilizzata per lavorare agli VFX necessari per dei film che potrebbero essere girati in parte in Inghilterra. Questa mossa porterebbe a pensare che i prossimi film di Star Wars potrebbero essere girati in parte in Inghilterra. Ricordiamo che diversi film della Fase Due della Disney, sono stati e verranno girati proprio in Inghilterra, quindi non è un’ipotesi completamente campata in aria. La notizia sembra poi essere confermata da The Sun, anche se non sappiamo quanto sia effettivamente attendibile, che riporta che Episodio VII verrà girato nelle Highland e nell’isola di Skye, che fa parte dell’arcipelago delle Ebridi interne.

Al CapeTown Film Festival è stato celebrato il 30° anniversario della proiezione di Il ritorno dello Jedi, la serata si è conclusa con l’arrivo a sorpresa, sul palco, di Mark Hamill. L’attore ha ricordato il suo lavoro in tutti i tre film della vecchia trilogia e ha parlato della sua incredulità nel tornare a essere nuovamente uno dei protagonisti di una nuova serie di film di Guerre Stellari. Durante il suo intervento Hamill ha fatto un’interessante dichiarazione:

“Ho fatto solamente un incontro creativo su questi nuovi film, ma mi ricordo di aver detto ‘Dobbiamo trovare un giusto bilanciamento tra la CGI e la vecchia scuola [per gli effetti speciali]’. Questa è la sfida, cercare di soddisfare le aspettative di quello che voi volete. Penso che non ci sia niente di sbagliato nella CGI, ma penso che si debba trovare un equilibrio, perché la cinepresa percepisce la larghezza e la profondità e il peso – anche se si tratta di un modello in miniatura, la cinepresa ne prende atto.

Così, quando c’è troppa CGI e le nuvole sono in CGI e gli alberi sono in CGI e gli edifici sono in CGI, arrivi a un punto in cui la figura nella scena è come un ibrido tra un film d’animazione e un live action. E voglio che abbia un aspetto organico in modo da non entrare nel territorio di Roger Rabbit”.

Un membro del pubblico ha detto a Hamill che spera di vedere Luke nei panni di un vero maestro Jedi, nei nuovi film, simile a Obi-wan e a Yoda. Hamill ha condiviso il sentimento del fan.

“[Mi piacerebbe vedere Luke utilizzare] di più i trucchi mentali dei Jedi, [e vederlo] meno in duelli con le spade laser. Quello in L’impero mi ha quasi ucciso! Per sei settimane sono stato picchiato quasi a morte, quotidianamente! È stato terribile! E poi è stato tagliato a circa sei minuti. ‘Eh, non è stato un grosso problema’”.

Concludiamo con un esilarante corto animato, che riassume Una nuova speranza, creato dallo studio 1A4:

Fonti Hero Complex, 1A4 Studio, IGN, The Sun, The Wrap, Sky Movies, joinyouinthesun