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Solo Dio Perdona di Nicolas Winding Refn, un commento a caldo da Cannes!

Pubblicato il 22 maggio 2013 di Andrea D'Addio

Only God Forgives - Foto dal Film

Nicolas Winding Refn porta Ryan Gosling a Bangkok, gli affianca il personaggio di un fratello alcolizzato e violento che fa presto morire, e lo mette al centro di una storia di vendette e contraddittori sentimenti familiari pieni di sangue e simbolismo.

Pochi dialoghi, quasi nessuno, sottofondo musicale continuamente tetro così come lo sono le immagini, spesso veri e propri quadri caratterizzati da luci al neon e grandangoli. Non si dovesse raccontare una storia nel frattempo sarebbe bellissima videoarte, ma seppur la durata del tutto, solo un’ora e mezza di pellicola, dovrebbe facilitare la visione, il risultato è un film che manca continuamente il bersaglio. Erotismo, azione, dramma, lirismo: la colonna sonora sale di intensità ad ogni scena, ma l’apice non viene mai toccato, ci si schifa giusto un po’ per alcune scene al limite dello splatter, ma dietro di queste non si legge nessuna ispirazione creativa, giusto il solito, apprezzabile, geometrismo di forme nella messa in scena. Persino la grottesca ironia tipicamente scandinava di cui è ammantato il tutto finisce con l’apparire oltremodo studiata e banale negli accostamenti.

È un peccato. Se vi aspettavate un film sui toni di Drive o Bronson, beh, siamo fuori strada. Qui si respira aria di Valhalla Rising ed il vero protagonista del tutto non è un Ryan Gosling dallo sguardo continuamente torvo, quasi che non ci fosse altra espressione possibile in questo mondo creato da Refn, ma il capo della mala interpretato da Vuithaya Pansringarm, già visto nel sequel di Hangover. È il suo personaggio che traina la storia, mentre è apprezzabile l’interpretazione di un’inedita Kristin Scott Thomas nel ruolo di una mamma molto, ma molto, determinata.

Only God Forgives - Foto dal Film

La proiezione di Only God Forgives a Cannes è stata fischiata dalla critica e la mancata presenza di Gosling ad accompagnare il film sulla Croisette da molti viene letta come la conferma che il film non sia piaciuto neanche a lui. Difficile da credere, ma davanti ad una pellicola così deludente (è un film con alcuni meriti, ma pochi rispetto alle aspettative) si è pronti a credere e a speculare su tutto.

Voto: 2/5

Il film farà il suo ingresso nelle sale italiane il 30 maggio, distribuito da 01 Distribution.

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