Quale sarà il futuro dei videogiochi? Di certo arriveranno presto le nuove home console, Playstation 4 e Xbox One per la precisione. Sicuramente il mondo mobile tra smarphone e tablet sta assumendo sempre più importante per gli utenti e i produttori. Ma quando si parla di futuro dei videogiochi si può prendere l’argomento da un’altra prospettiva. Ovvero non solo quella della sempre maggiore potenza grafica e di infrastruttura di servizi in rete ma anche di quello che riguarda la vera e propria fruizione del medium videoludico.
Google da tempo sembra interessarsi in modo ancora distaccato all’industria dei videogiochi. Qualche indiscrezione parlava di un possibile arrivo nel mercato delle home console o di quello mobile ma al momento sicuramente, in modo piuttosto visionario, si è avvicinato al gaming con sperimentazioni veramente particolari tramite il suo browser Chrome. Si tratta di produzioni embrionali e lontane dalle produzioni tripla A a cui siamo abituati su PC, Playstation 3 ed Xbox 360 ma lascia presupporre a scenari inediti come la non necessità di una macchina da gioco ed il browser come unico elemento indispensabile per giocare. Ma anche molto di più come potremo vedere qui di seguito con i due nuovi Chrome Experiments...
Il primo “esperimento” si chiama Roll It e come potete vedere nel filmato all’inizio di questo paragrafo, mette in relazione il nostro PC ed il nostro telefono cellulare. Quest’ultimo viene utilizzato come “periferica” per lanciare una pallina all’interno di un “aggeggio” da Luna Park che viene visualizzato sul nostro PC. Il tutto può essere condiviso con altri due giocatori per una esperienza di gioco sicuramente basica ma anche suggestiva per la particolare connessione tra PC e smartphone.
Il secondo Chrome Experiment invece si chiama Racer e, pur richiedendo una connessione molto veloce, permette di essere fruito da 5 giocatori. Si tratta di un racing game che ricorda le esperienze di gioco dei primi anni ’80 presenti nelle sala giochi del tempo, in cui vedevamo le “macchinine” dall’alto e dovevamo muoverle per non farle uscire di pista. La particolarità, come potete vedere nel video, sta nel fatto che la pista si costruisce letteralmente sui telefoni e si divide nel numero di giocatori che vivranno la competizione. Nessun download: l’importante è avere il browser Chrome istallato ed il gioco è fatto.
Forse qualche “hardcore gamer” troverà questi due videogames arretrati, primordiali e “inutili” ma in realtà potremmo trovarci di fronte ai primi passi di un gigante come Google che vuole affrontare la sfida del gaming del futuro in modo del tutto rivoluzionario rispetto agli altri competitor del settore. Difficile oggi prevedere se fra 10 anni non avremo più console e giocheremo al nostro titolo preferito avendo soltanto Chrome istallato in un device ma visto che stiamo parlando della grande G, meglio tenere i radar pronti a monitorare ogni movimento…