Ricordate quando qualche anno fa è prepotentemente tornato alla ribalta il cinema in 3D? Come risultato ci siamo trovati sommersi da una serie di pellicole che promettevano allo spettatore un’esperienza unica, varcando la soglia della cosiddetta terza dimensione. In alcuni casi lo spettacolo era garantito, in altri si trattava solo di un mezzuccio per assecondare la moda del momento.
Ne sa qualcosa Louis Leterrier, che nel 2010 si è visto costretto a convertire in 3D il suo Scontro tra Titani. Una cosa fatta in fretta e furia, con risultati più che discutibili (chi ha visto il film sa bene di cosa stiamo parlando). Passati tre anni il regista ha potuto finalmente dire la sua, definendo il film “assolutamente orribile”.
“È stata un’esperienza molto difficile. Sono stato letteralmente gettato sotto il bus… Sono ancora in buoni rapporti con la Warner Bros. ma ad un certo punto è sembrato come se l’avessi voluto io. E io mi sono trovato a ripetere di non aver scelto il 3D e di aver ripetuto moltissime volte che non avrebbe funzionato. Non sarei stato in grado di controllarlo. Ho detto di non farlo. Lo sanno tutti ormai, è stato tutto tremendamente affrettato e il risultato è stato un 3D orribile. Non funzionava niente, è stato solo un trucchetto per spillare soldi al pubblico. Sono un bravo ragazzo e ho superato quel momento difficile, ma decisamente non si tratta di un mio film.”
Tempo fa anche Sam Worthington, protagonista del film in questione, aveva ammesso le sue perplessità. Possiamo benissimo dire, dunque, che il commendo di Leterrier sancisce definitivamente il fallimento di quest’operazione.
Fonte: Digital Spy