Cinema

Lo sceneggiatore Gary Whitta parla del film live action di Akira mai realizzato

Pubblicato il 29 maggio 2013 di Filippo Magnifico

Come molti di voi sicuramente sapranno, oggi Akira, il manga cult di Katsuhiro Otomo, torna nelle sale italiane (qui trovate maggiori informazioni). Cogliamo dunque l’occasione per parlare del tanto chiacchierato film live action che non è mai stato realizzato. Lo sceneggiatore di After Earth Gary Whitta, che per un certo periodo si è occupato del progetto per conto della Warner Bros., ha recentemente parlato di questo progetto, soffermandosi ovviamente sulla storia:

“Ci ho lavorato per circa sei mesi. Praticamente ho vissuto al fianco di Ruairi Robinson, che al tempo era il regista collegato al film. Abbiamo cercato di sviluppare quel film. È stata molto dura. È dura sviluppare una storia simile al di sotto di un Rating R. È un film molto difficile, che so occupa di argomenti particolarmente maturi.”

Alla questione del rating si aggiungeva anche quella più temuta dai fan, l’americanizzazione della storia:

“Abbiamo sempre dovuto fare i conti con il problema dell’occidentalizzazione della storia, cosa particolarmente sentita anche dai fan. La produzione non avrebbe mai realizzato un film da 100 milioni di dollari con un cast interamente asiatico. Dovevamo americanizzarlo e la cosa era diventata una sorta di barzelletta, come l’idea di Shia LaBeouf nel ruolo di Tetsuo o altre cose simili. Le persone avrebbero avuto difficoltà a gestire una cosa simile, soprattutto i fan.”

Come si poteva risolvere questo problema? Gary Whitta ha rivelato la sua idea:

“Ci era venuta quest’idea che secondo me era sul serio fantastica, ma non so se è sopravvissuta nelle versioni venute in seguito. L’azione non si svolgeva a New Manhattan, perché era questa l’idea iniziale, giusto? Si trattava sempre di New Tokyo ma, questo potrebbe sembrare strano, era in realtà Manhattan. Quello che avevamo ipotizzato era un potentissimo crollo economico negli Stati Uniti, che aveva comportato la vendita dell’isola di Manhattan ai giapponesi, diventati una grande forza economica con problemi di sovrappopolazione. Quindi avevano comprato l’isola di Manhattan, che era diventata la quinta isola del Giappone. Era diventata New Tokyo ed era proprio lì al largo delle coste degli Stati Uniti. Era un territorio giapponese, ma c’erano anche americani che vivevano al suo interno. Sentivo che questa era la strada giusta per creare una fusione tra i due mondi. Non completamente giapponese, non completamente occidentalizzato.”

Gli ultimi aggiornamenti pervenuti sul film vedevano il coinvolgimento del regista Jaume Collet-Serra e degli attori Garrett Hedlund e Kristen Stewart, che avrebbero dovuto interpretare il ruolo del protagonista Kaneda e di Ky.

Fonte: Collider