Cinema Festival

Cannes 2013 – Blood Ties di Guillaume Canet, la recensione

Pubblicato il 20 maggio 2013 di Andrea D'Addio

Blood Ties - Foto del Film

Guillaume Canet sbarca in America. Reduce dal successo internazionale di Piccole Bugie Tra amici, l’attore e regista francese decide di puntare su una storia che conosce bene, quella di un libro di Bruno e Michel Papet, già portata sullo schermo nel 2008 da Jacques Maillot con il titolo Les Liens du Sang di cui, uno dei due interpreti era proprio lo stesso Canet.

Insomma, si gioca sul sicuro, anche se stavolta il tutto non si svolge oltrealpe, bensì a New York. Siamo nel 1954 e un piccolo criminale che ha già passato più di dieci anni in prigione sta per finalmente per essere liberato. Ad attenderlo c’è il fratello, uno stimato poliziotto. Il rapporto tra i due è difficile da ricucire e peggiore quando, come ci si può aspettare, l’ex detenuto ritorna nel giro della mala….

Un buon film di genere e poco più. Canet dimostra di essere un regista pragmatico e adatto al grande pubblico, ma sia in termini di scrittura che di regia si accontenta di portare a casa il risultato. E così il film construisce a poco a poco una serie di relazioni familiari e affettive di cui fin dall’inizio si può prevdere svolgimento e conclusione. Tutto già visto (sembra un mix tra Romanzo Criminale e I padroni della notte di James Gray, non a caso produttore di questo film), ma non per questo il giudizio è negativo. Le due ore e venti di pellicola scorrono fluide, il cast è ben assortito: Billy Crudup è un talento sottoutilizzato da Hollywood che finalmente qui recita da protagonista, Clive Owen nei panni del cattivo finalmente azzecca un film dopo molto tempo, Zoe Saldana è bellissima e già questo spiega perché due uomini nel film facciano di tutto per averla, giusto Mila Kunis Marion Cotillard risultano un po’ in ombra (ma la Cotillard è la compagna di Canet, gli avrà fatto una cortesia). Insomma, buon cinema commerciale. A volte va bene anche così.

Blood Ties - Foto del Film

Anche quest’anno ScreenWeek è al Festival di Cannes per raccontarvi tutto il cinema d’autore e gli eventi della Croisette in diretta: trovate tutta la copertura nella nostra Sezione Speciale.