Siamo entrati nell’era di Kickstarter? Questa domanda è in un certo senso doverosa, visto il successo ottenuto negli ultimi giorni da un’altra campagna lanciata sul sito fondato da Perry Chen, Charles Adler e Yancey Strickler, che dalla sua nascita è riuscito a finanziare più di 35mila progetti creativi, il 44% di quelli proposti dalla sua fondazione. La star di Scrubs, Zach Braff, ha deciso di dirigere un nuovo film intitolato Wish I Was Here, il seguito di Garden State.
Dopo aver assistito all’incredibile successo ottenuto da Rob Thomas e Kristen Bell con la campagna per il film di Veronica Mars, che è riuscita a ottenere quasi il triplo dei soldi necessari per finanziare il film, Braff ha deciso di sfruttare Kickstarter per finanziare il suo secondo film da regista. Braff ha spiegato che solo con questo tipo di finanziamento potrà mantenere il controllo artistico sulla pellicola, ovvero sul final cut, il casting, le location e lo script.
Il film racconta la storia di Aidan Bloom (Braff), un attore trentacinquenne in difficoltà, padre e marito, che sta cercando di trovare se stesso e uno scopo nella sua vita. Lui e la moglie riescono a malapena a vivere con le loro entrate mentre Aidan passa le sue giornate a fantasticare, sognando di diventare un futuristico cavaliere spaziale, realizzando il suo sogno d’infanzia.
Quando il padre, acciaccato, non è più in grado di pagare la scuola privata per i suoi due figli (di 5 e 12 anni), e l’unica scuola pubblica disponibile è allo stremo, Aidan accetta con riluttanza di farli studiare a casa. All’inizio viene creato un po’ di caos, fino a quando Aidan decide di rottamare il curriculum accademico tradizionale e di crearne uno suo. Insegnando ai figli la vita a modo suo, Aidan gradualmente scopre alcune parti di sé che non riusciva a trovare.
La sceneggiatura è stata scritta da Zack e da suo fratello Adam. Per quanto riguarda il casting di Donald Faison, Jim Parsons e Chris Hardwick, comparsi nel video, non c’è stato ancora alcun annuncio ufficiale. Una situazione simile era già accaduta anche con il casting di Jason Dohring per il film di Veronica Mars, confermato in un secondo momento, quindi ci sono buone speranze per la partecipazione di questi tre attori nel film di Braff.
L’obiettivo di raccogliere 2 milioni di dollari in trenta giorni, è stato raggiunto in soli tre giorni, facendo di Wish I Was Here il secondo grande successo di Kickstarter. Ma non tutti sono contenti di questo risultato. Su twitter sono comparsi diversi commenti negativi, eccone alcuni:
Starting a Kickstarter in hopes of raising enough money to never have to hear from Zach Braff again
— Matt Raz (@mattRAZ) April 24, 2013
“Waah! I want to kiss Natalie Portman again but no one will pay for it. So you do it!” – Zach Braff & his dumb kickstarter
— Jeff Lyons (@usedwigs) April 24, 2013
Dear @zachbraff : Once your fans are done giving, please steer them to Kickstarter projects that don’t have the benefit of a famous name.
— Sam Adams (@SamuelAAdams) April 24, 2013
La domanda che in tanti si pongono è se è giusto che dei filmaker super pagati usino il crowfunding per finanziare i loro progetti. Pensiamo a Charlie Kaufman che è riuscito a duplicare il finanziamento necessario per il suo film in stop-motion, Anomalisa, o a David Fincher che è riuscito a ottenere il finanziamento per il story reel di The Goon. La celebrità dei filmaker coinvolti in questi progetti, ha certamente influito sull’esito delle campagne e dato il successo di questi ultimi due progetti, il timore è che altri filmaker decidano di rivolgersi a Kickstarter per finanziare i loro film, provocando uno slittamento del flusso di denaro vero le personalità di Hollywood a discapito dei progetti di emeriti sconosciuti.
Fonti Kickstarter, Twitter, Guardian