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Primo parere sul remake di Old Boy diretto da Spike Lee

Pubblicato il 12 aprile 2013 di Filippo Magnifico

Come molti di voi sicuramente sapranno, l’ultima fatica cinematografica di Spike Lee è il remake di OldBoy, il cult movie diretto nel 2004 dal coreano Park Chan-wook.

Va precisato che, sebbene risulti il termine più facile di utilizzare, parlare di remake è sbagliato: questa pellicola sarà infatti una nuova trasposizione del manga originario e cercherà di essere il più diversa possibile dalla precedente, perlomeno questo è quello che hanno continuato a ripetere nel corso di questi mesi. In attesa di un trailer o di una prima immagine ufficiale ecco che nel web è comparso il primo parere.

A pubblicarlo il sito Joblo.com, che ha raccolto la testimonianza dello spettatore di un test screening. Come sempre in questi casi l’interessato non si è trovato di fronte alla versione definitiva della pellicola, si è trattato infatti di un montaggio preliminare della durata di circa due ore. Il giudizio in ogni caso risulta molto buono, soprattutto per quanto riguarda l’interpretazione di Josh Brolin, che interpreta il ruolo del protagonista. Ovviamente se non avete visto il precedente film siete a rischio SPOILER, valutate bene, quindi, se proseguire o meno con la lettura.

La performance di Josh Brolin nel ruolo di Joe secondo me è paragonabile a quella di Walter White in Breaking Bad: si è in sintonia con lui, si fa il tifo per lui, ma questo non lo rende un bravo ragazzo. Il modo in cui ci viene mostrato all’inizio del film serve a mettere in evidenza tutti i suoi difetti, quindi quando viene imprigionato il primo pensiero è che se lo fosse meritato. Questa versione segue in maniera più dettagliata la sua prigionia. Brolin è al suo meglio.

Quando Sharlto Copley entra in scena si stenta a riconoscerlo. Onestamente mi ha stupito per quanto è stato bravo. Deve essergli piaciuto molto interpretare questo ruolo. Anche Elizabeth Olsen ha un ruolo di supporto, ma sembra che il suo personaggio non sia stato trattato a dovere.

Ci sono solo piccole differenze, per esempio la parte riguardante la prigionia è più lunga e ci sono alcune modifiche nella parte finale. Nonostante non si tratti del tipico film di Spike Lee, si nota il suo marchio, nel modo in cui è diretto, nella colonna sonora. C’è un tocco particolare, che non vedevo dai tempi di Inside Man. In aclune scene la colonna sonora è totalmente assente. Questa cosa può funzionare in alcune pellicole (si veda il combattimento tra Bane e Batman in Dark Knight Rises), ma qui non funziona. Le parti del film più tese lo sarebbero ancora di più con la giusta colonna sonora. Nessuna paura, questo sarà sicuramente un film vietato ai minori. Come nell’originale il secondo e terzo atto sono sadici e “sbagliati”. Se dovessi riassumere il grado di violenza in tre parole direi: sanguinaria, gratuita e martello.

La scena della lotta nel corridoio è praticamente la stessa in entrambe le versioni, tranne che per qualche differenza. Piuttosto che lungo un corridoio Joe deve combattere lungo tre piani. Molte persone hanno avuto dei problemi con questo, ma io ho molto gradito. È stato ridicolo e sopra le righe, ma nel migliore dei modi.

Il finale è ancora più incestuoso dell’originale. Il grande colpo di scena è sempre lì, ma gli ultimi minuti sono molti differenti dalla versione coreana, in una maniera decisamente azzeccata. Non posso rivelare molto, ma per quanto mi riguarda ha molto più senso questo finale rispetto a quello originale.

Nel complesso mi è piaciuto molto il film e non vedo l’ora che arrivi in sala con una versione definitiva. Nonostante abbia già visto l’originale posso dire che mi è piaciuto altrettanto. Voto: 8 su 10. Piccola nota, il film è stato presentato senza un titolo quindi potrebbe avere un nome diverso.

Insomma, nel complesso sembra che si tratti di un gran bel film. Certo, un solo parere è troppo poco per riuscire a farsi un’idea, ma fa decisamente ben sperare. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.