Per realizzare L’Uomo D’Acciaio, i filmaker hanno approcciato la proprietà facendo riferimento solo sui fumetti e non tenendo conto delle pellicole precedenti.
“Abbiamo avuto il canone che ci serviva per rendere omaggio” ha spiegato il produttore Charles Roven. “Dobbiamo fare in modo che Superman venga da Krypton. Non avevamo intenzione di cambiare questo – queste pietre miliari. Ma tutto quello che c’era tra queste pietre miliari, era aperto ai cambiamenti”.
Per ricreare Krypton, Zack Snyder ha voluto realizzare un posto speciale che fosse allo stesso tempo coinvolgente e completamente diverso dalla Terra, ma non inverosimile.
“Volevo davvero che il mio Krypton fosse questo posto speciale che è coinvolgente e totalmente diverso dalla Terra, ma non incredibile. E antico. Volevo dare questo antico sentimento a Krypton. Amo la tecnologia che è arrugginita perché è così vecchia. È così avanzato, ma è anche così vecchio. Questo era il tipo di mondo che ho cercato di creare. Un mondo morente che è antico e fatto a pezzi”.
Goyer ha ammesso di essere stato influenzato, per la creazione di Krypton, dalla visione di John Byrne.
“Il Krypton di Byrne è stato sicuramente un influenza, ma non è stata l’unica. Sono stato influenzato anche da Alan Moore. All Star Superman, da quanto realizzato da Geoff Johns e da Curt Swan”.
Questa volta il film fornisce un esperienza più violenta, cruda.
“Ci è voluto uno sforzo per farlo, e questo è quello che volevamo veramente. È quasi come se possedesse questo tipo di qualità perfetta. È costantemente in forte espansione dappertutto, in accelerazione. Pensi che stia andando più in fretta possibile e poi è come se dicessi ‘Yeeaahh!’ Ha sempre avuto una marcia in più che può utilizzare”.
Non significa che Superman sia super perfetto, aggiunge la produttrice Debbie Snyder.
“Non è super-perfetto, e forse non sempre prende la giusta decisione, specialmente mentre sta crescendo e sta cercando di trovare se stesso. Penso che stia lottando per scoprire quale sia la cosa giusta da fare”.
Il Superman di Snyder non è prevedibile, moralmente, non vede le cose in bianco e nero.
“Gli abbiamo dato alcune sfumature di grigio” spiega il regista, “La sua bontà intrinseca è ancora lì, e se ci pensate davvero, volete ancora che sia giusto e che faccia le scelte giuste e la cosa giusta. Penso che dentro di noi, speriamo ancora in questo, e penso che questo è quello che l’ha sempre reso un personaggio molto interessante. È una figura simile a quella di Cristo”.
A differenza delle sue pellicole precedenti, L’Uomo D’Acciaio, a detta del regista, è il suo film più realistico.
“Non c’è ironia da nessuna parte. Non sto chiedendo scusa per Superman in alcun modo. Sto dicendo, ‘Superman è una cosa che deve essere presa seriamente, abbracciata e compresa”.
L’Uomo d’Acciaio uscirà il 20 giugno 2013. Per saperne di più consultate le nostre news dal blog.Qui trovate la pagina facebook italiana del film.
Fonti SFX, Hero Complex, reddit