La maledizione della foto segnaletica. Sono poche le star di Hollywood che l’hanno scampata, e anche l’attrice Reese Witherspoon, premio Oscar nel 2006 per Quando l’amore brucia l’anima di James Mangold, non ha resistito alla sua tentazione.
La Witherspoon era venerdì insieme al marito James Toth quando sono stati fermati dalla polizia, arrestati e portati in prigione ad Atlanta. L’uomo è stato accusato di aver guidato contro mano dopo aver alzato il gomito, mentre l’attrice è colpevole di non aver rispettato gli ordini degli agenti di restare in macchina. Pare che Reese Witherspoon abbia iniziato ad agitarsi una volta fermati: “Non credo che lei sia un vero agente” insieme alla classica “Lei non sa chi sono io” sono state il perfetto corollario dell’arresto.
Le analisi hanno confermato il livello di alcool nel sangue oltre la soglia consentita. “Sono molto dispiaciuta e imbarazzata per quello che è accaduto, è evidente che avevo bevuto qualche bicchiere di troppo” ha dichiarato l’attrice, qui sotto in versione Talia Al Ghul (sembra un po’ Marion Cotillard struccata, non trovate?).
Questo weekend esce in alcune sale americane Mud, il film di Jeff Nichols in concorso all’ultimo Festival di Cannes che la vede recitare al fianco di Matthew McConaughey.
Fonte: Corriere