Attenzione, l’articolo contiene spoiler.
Sulla figura di Anton, il gigante “buono” interpretato da Jorge Garcìa, si concentra Scricciolo, il 13° episodio della seconda stagione di C’era una volta, la serie fiabesca trasmessa da Fox: interessante se non vanificasse parte dell’interesse per il viaggio di Gold ed Emma.
Anton è un gigante incuriosito dal mondo degli umani, ma viene per questo deriso dai suoi fratelli. Un giorno si avventura giù per la pianta di fagioli per osservare direttamente il mondo umano. Qui incontra il principe James e la sua compagna Jacqueline, soprannominata Jack, che si offrono per fargli da guida. Uncino viene dimesso dall’ospedale e Mary Margaret e David cercano di carpire i suoi piani e quelli di Cora. Sulla nave del capitano viene trovato Anton, rimpicciolito a grandezza umana da Cora. David lo libera per aiutarlo, ma egli, spaventato lo aggredisce, scambiandolo per il fratello gemello che aveva ucciso la sua famiglia, e si allontana. Emma, Henry e il signor Gold si allontanano da Storybrooke per cercare il figlio di Tremotino, Bealfire. Durante l’attesa dell’aereo che li condurrà a New York, Gold si dimostra irrequieto: senza la magia si sente perduto. Ma Emma lo rassicura che tutto andrà per il meglio.
Scritto da Christine Boylan e Kalinda Vazquez e diretto da Guy Ferland, Scricciolo è un episodio che concretizza l’osmosi tra i vari mondi che compongono la serie, che ora possono non solo viaggiare anche fuori da Storybrooke (ma con quali risultati?) ma anche tra foresta incantata e presente stregato.
A evidenziare questa situazione è il gigante e la pianta di fagioli magici che Anton pianta a fine episodio (nelle sale in questi giorni con Il cacciatore di giganti) è il diretto passaggio per far tornare i personaggi alla foresta incantata, tanto che in un dialogo Mary Margaret e David parlano della possibilità di tornare da dove erano partiti, con lei dubbiosa perché “casa è dove è la famiglia” e non si vorrebbe di nuovo separare dalla figlia. Questo però accade nel finale, dopo una storia poco interessante su fratelli gemelli cattivi, Jack che diventa Jacqueline e Anton che vorrebbe distruggere Storybrooke prima di capire che non tutti gli uomini sono uguali. n ospedale, Greg Mendel vuole capire con Belle, ancora senza la sua vera memoria, cosa sta succedendo.
Peccato che questa che dovrebbe essere una mera digressione è la linea principale di un episodio che invece avrebbe dovuto puntare sul gigante a Storybrooke e soprattutto sul viaggio aereo di Gold, Emma e Henry, interessante proprio quando finisce, con il nuovo Tremotino terrorizzato, non si sa bene se dal viaggio in sé, dalla lontananza da Storybrooke o da ciò che li attenderà. Pur con queste falle, l’episodio mostra un netto miglioramento nella regia, e soprattutto negli effetti speciali, come la scena nel covo dei giganti dimostra.
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