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Captain America: The Winter Soldier – Christopher Markus e Stephen McFeely parlano dei flashback e di Black Widow

Pubblicato il 13 aprile 2013 di Marlen Vazzoler

Gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely hanno lavorato a ben due film della Fase Due dell’Universo Cinematografico Marvel: Thor: The Dark World e Captain America: The Winter Soldier, due progetti molto diversi, così come i loro due protagonisti.

“Cap è molto più realistico” spiega Markus. “Tonalmente sono due generi molto diversi, quindi abbiamo molte più scorciatoie in Thor, perciò la possibilità di una sovrapposizione tonale è piuttosto sottile”.

“In Thor 2 abbiamo ereditato la storia, non l’abbiamo ideata noi. Siamo arrivati e abbiamo detto: ‘Come possiamo raccontarla meglio e in un modo diverso?’” spiega McFeely. “Abbiamo detto: ‘Ecco il problema che Thor sta affrontando. Queste sono le persone e questa è la trama. Qui, come si fa a bilanciare il personaggio e la trama in modo efficiente?’ E abbiamo fatto la stessa cosa con Cap, ma in questo caso ci stiamo lavorando da molto più tempo”.

Markus spiega che rispetto al primo script di Winter Soldier, la versione definitiva ha subito dei grossi cambiamenti dal punto di vista strutturale e nella successione di alcuni eventi. Nell’estate del 2011 lo script era ad uno stadio in cui tutto era ancora possibile, e conteneva molti più flashback. Ma alla fine hanno deciso di non andare avanti per quella strada e di costruire la storia in base a due parole suggerite da Kevin Feige. Il tono del film abbandona le atmosfere degli anni quaranta del Primo vendicatore per diventare un thriller politico moderno.

“Sembra un genere diverso, possiamo dire questo. Siamo molto orgogliosi del primo perché è stato la nostra lettera d’amore, e la lettera d’amore di Joe Johnston, a Indiana Jones, per questo al suo interno aveva quell’atmosfera da anni quaranta. Questo è più un thriller politico moderno su una cospirazione. Quindi è un avventura veloce. L’azione è commisurata. Vedrete Cap lottare in un modo che non avete mai visto prima, o almeno non da lui. Il dna è lo stesso, ma l’animale è diverso”.

Un altro cambiamento è dato dalla presenza, in un ruolo sostanzioso, di Black Widow (Scarlett Johnasson).

“[Black Widow] è grandiosa – sia come atteggiamento che come professionista – un grande contrasto rispetto a Steve Rogers. È incredibilmente moderna, non molto riverente e molto diretta, mentre Steve è, lo sapete un uomo degli anni ’40. Non è un boy scout, ma è riservato ed ha un centro morale, mentre il centro morale di lei è mobile”.

I due scrittori hanno aggiunto che lo script è solido da un bel po’ ti tempo, e che gli ultimi cambiamenti apportati sono stati legati al casting dei nuovi attori, come Robert Redford, e a modifiche minori come: cambiare ‘una porta’ in ‘una finestra’. Inoltre non hanno dovuto preoccuparsi degli eventuali sequel o degli altri film dell’Universo Cinematografico Marvel.
La storia di Winter Soldier è ambientata dopo gli eventi di The Avengers, quindi Markus e McFeely hanno dovuto tener conto sia di quello che era accaduto in questo film, sia delle vicende del primo film di Captain America. In questo modo non è stato necessario fare un introduzione molto lunga del personaggio, e questa opzione ha permesso alla creazione di un film molto più teso e con un ritmo molto più veloce. Inoltre nel film saranno presenti molti più easter egg che in Dark World.

QUI trovate alcuni artwork relativi al film.

Captain America: The Winter Soldier uscirà il 4 aprile 2014.

Fonti /Film, Collider