Risale a ormai diversi anni fa, al settembre 2011 per l’esattezza, l’inizio del “flirt” tra Steven Spielberg e la Warner intorno alla regia di un’originale versione della storia di Mosè. Intitolato Gods and Kings, secondo quanto si era raccontato negli scorsi mesi, questo biopic sul leader Mosé che condusse gli ebrei in fuga dalla schiavitù in Egitto verso la libertà dovrebbe essere una storia “alla Braveheart”. Un film con uno stile alla Salvate il soldato Ryan, con un tono brutale e realistico, una pellicola che racconterà “la storia di un guerriero”.
Un progetto decisamente sui generis che ora perde però il suo “condottiero”. Da quel che riporta Deadline, Steven Spielberg avrebbe infatti rinunciato alla regia del film. Il motivo è da ricercarsi presumibilmente tra altri innumerevoli progetti a cui Spielberg è legato, da Robopocalypse all’adattamento tv del Napoleone scritto da Stanley Kubrick passando per la Presidenza alla Giuria del prossimo Festival di Cannes.
Per prendere il posto di Spielberg alla regia di Gods and Kings la Warner avrebbe già contattato Ang Lee, autore fresco di Premio Oscar per il suo Vita di Pi. Al momento si è ancora in fase di trattative ma sembra che lo Studio voglia dare un’accelerata alla produzione in modo da battere sul tempo il progetto gemello e rivale sempre incentrato su Mosé, diretto da Ridley Scott e intitolato Exodus. La sceneggiatura di Gods and Kings è firmata da Stuart Hazeldine (Paradise Lost) e Michael Green (Lanterna Verde) mentre alla produzione troviamo Matti Lesham e Dan Lin
Fonte: Deadline