Napoleone, ovvero quel film dalle dimensioni kolossali su cui l’ineguagliabile Stanley Kubrick ha lavorato, con la sua nota maniacale passione, per anni. Film che poi non è mai riuscito a realizzare. Tra i progetti incompiuti di uno fra i più grandi registi della storia del cinema che con solo 13 film esplorò ogni genere (dall’horror di Shining alla fantascienza di 2001 Odissea nello spazio passando per il film in costume di Barry Lindon, solo per citare alcuni titoli) e impresse in maniera indelebile l’immaginario della VII arte, uno dei più noti e sfortunati era appunto una pellicola sul controverso imperatore francese.
Kubrick scrisse la sceneggiatura di Napoleone nel 1961 e agli inizi degli anni ’70 avrebbe dovuto dirigere il film per la MGM ma poi, complice un fiasco al botteghino del “similare” (per argomento) Waterloo di Sergey Bondarchuk, lo Studios bloccò la produzione.
Ora però il progetto di Kubrick su Napoleone potrebbe risuscitare grazie, ancora una volta, a Steven Spielberg. Dopo A.I. – Intelligenza Artificiale, il regista di Lincoln potrebbe quindi prendere in mano un altro film incompiuto di Kubrick: in occasione di un’intervista al canale francese Canal+, Spielberg ha infatti dichiarato di essere al lavoro su quella sceneggiatura originale di Napoleone scritta da Kubrick per farne una mini-serie per la tv e non un film per il grande schermo come in realtà aveva mente l’autore di Arancia Meccanica.
Morto nel 1999, Stanley Kubrick era ben noto per la sua estrema (estremista?) ritrosia che lo portava a non farsi mai vedere in pubblico e a vivere, con la sola sua famiglia, nella blindatissima casa nei pressi di Londra: Spielberg è stato uno dei pochi eletti che riuscì a guadagnarsi l’amicizia e la fiducia del maestro.
Ricordo infine che Steven Spielberg è stato recentemente nominato Presidente della Giuria del prossimo Festival di Cannes. Al momento non è chiaro quali saranno le tempistiche del progetto di questa mini-serie su Napoleone e, soprattutto, se questa avrà o meno la priorità su Robopocalypse.
Fonte: Canal+