Il personalissimo e tostissimo dramma storico che Martin Scorsese diresse nel 2002 e che va sotto il titolo di Gangs of New York diventa ora una serie Tv. Un approdo, quelle al piccolo schermo, che sembra abbastanza naturale vista la grandezza del materiale narrativo a disposizione: il film che raccontava delle feroci e sanguinarie rivalità tra gang nella New York del 19° secolo era del resto frutto di un lavoro di accurata documentazione portato avanti per anni (se ne parla dagli anni ’80) dallo stesso regista e che aveva come fulcro principale il libro The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld (1928) di Herbert Asbury.
Scorsese ha lavorato a questa storia per circa 20 anni, e quindi possiamo stare tranquilli che di materiale per una trasposizione televisiva ce ne sia in abbondanza. Da quel che riporta The Wrap, la versione di Gangs of New York per il piccolo schermo racconterà delle vicende e delle guerre criminali tra band rivali non solo nella Grande Mela ma anche nelle città di Chicago e New York. Ecco cosa ha dichiarato lo stesso Scorsese per mezzo di un comunicato stampa:
Questo periodo ed epoca della storia e della tradizione americana è ricco di personaggi e storie che non si possono pienamente esplorare in un film di due ore. Una serie televisiva ti offre tempo e libertà creativa per far rinascere questo mondo
La prima incursione di Martin Scorsese nell’universo televisivo risale a quando diresse il pilot per Boardwalk Empire per la HBO, serie di cui è anche executive producer. È abbastanza probabile, come anche sottolinea Collider, che il regista e la Miramax svilupperanno il progetto per la stessa HBO.
La realizzazione di un film imponente come Gangs of New York era stata estremamente faticosa: tenete conto che la New York dell’epoca, le sue strade, case, bar, tutta la città insomma, era stata ricreata interamente in uno degli studi di Cinecittà a Roma e non in post-produzione digitale. Una produzione faticosa che affrontò inevitabilmente lungo il percorso ritardi nelle riprese, sforamenti di budget, accesi litigi con Harvey Weinstein. Insomma un cammino davvero arduo e tortuoso che portò comunque a un film unico del suo genere. Un film, tra l’altro, che vanta un cast di spessore che per l’occasione ha dato il meglio di sé: da Leonardo DiCaprio a Cameron Diaz ma soprattutto l’immenso Daniel Day-Lewis. Per ricordarvene la grandezza, vi riproponiamo il trailer del film:
Fonte: The Wrap