Che Ryan Gosling sia uno degli attori più acclamati degli ultimi tempi è un dato di fatto. E la prova più evidente è che negli ultimi due anni l’attore ha preso parte a ben 7 (importanti) film come: Drive, Crazy Stupid Love, Le idi di marzo, Gangster Squad, Come un tuono (in uscita il 4 aprile) e poi nel prossimo film di Terrence Malick e in quello di Nicolas Winding Refn Only God Forgives. Se poi si aggiungete che il bravo e affascinante Ryan ha in procinto di realizzare il suo primo film da regista (titolo: How to Catch a Monster, qui maggiori dettagli), be’, forse gli impegni stanno diventando un po’ troppi anche per lui… E così, in occasione una chiacchierata con E! poi ripresa dall’Huffington Post, Ryan Gosling ha annunciato che vorrebbe fermarsi un attimo. Abbandonare un po’ la recitazione e il cinema per prendersi una pausa e ritrovare se stesso.
Ecco le sue dichiarazioni in merito:
«Ho girato troppo. Ho esagerato. E questo mi ha fatto perdere la prospettiva di quel che sto facendo. Penso che ora sia giusto fermarmi e riconsiderare la mia vita e la mia carriera, tornare a riscoprire i motivi per cui faccio questo lavoro. Credo che l’unico modo per farlo sia fermarsi un po’. Ho bisogno di prendermi una pausa da me stesso e penso che questo stesso bisogno lo senta il pubblico, anche lui ha bisogno di allontanarsi da me. Più mi vengono offerte grandi possibilità, più capisco che potrei mandare tutto a monte.».
Ryan Gosling non si farà vedere per un po’ allora? In realtà, come suggerisce Premiere, molto probabilmente lo vedremo a Cannes dove presenterà Only God Forgives. Mentre nei prossimi mesi l’attore sarà alle prese, come abbiamo accennato a inizio articolo, con il suo esordio come regista per il film How to Catch a Monster che vede nel cast niente meno che Eva Mendes, Christina Hendricks, Ben Mendelsohn e Saoirse Ronan. E non dimentichiamoci poi che Ryan fa parte del gruppo Dead Man’s Bones di cui uscirà a breve anche il secondo album… Insomma, alla fine, una pausa il buon Gogling se la merita. Con nostro grande dispiacere, ovviamente.
Fonte: Huffington Post