Dopo gli entusiastici commenti rivelati dopo i primi screening, spunta on-line un nuovo approfondito commento su L’Uomo d’Acciaio (Man of Steel), il reboot della saga di Superman prodotto dalla Warner Bros e diretto da Zack Snyder (300), che uscirà nelle sale a giugno.
Se conoscete l’inglese potete leggere la spoilerosa recensione a questo link, mentre noi cerchiamo di riportarvi alcuni passi SENZA SPOILER (ma da prendere con le pinze in quanto non si conosce l’attendibilità della fonte):
– La storia è semplice, ma sviluppata molto bene. Viene presentato Clark Kent come un giovane uomo che sta attraversando cambiamenti e conflitti interni circa la sua identità. Questo arco narrativo ha due punti di sviluppo e risoluzione. Il primo è venire a patti con il suo ruolo di potenziale protettore dell’umanità, un conflitto alimentato da vari eventi della sua vita, che porta alla nascita di Superman. Il secondo è portare alla luce l’esistenza di Superman con tutto ciò che ne consegue per l’umanità.
– L’azione è ottima, e ci si sente come in Matrix in quanto molto sopra le righe. Questo è un bene perché è Superman. L’azione è sia lenta e veloce, che dà l’impressione che si verifichi qualcosa di sovrumano. Ci sono circa quattro importanti set d’azione, e una miriade di piccoli momenti d’azione in mezzo. È la prima volta che è stata resa giustizia al personaggio di Superman dal punto di vista dell’azione.
– Henry Cavill è Superman da questo momento in poi. L’attore porta sullo schermo un nuovo Superman adatto all’era moderna. Colui che è potente, forte, e disumane nella capacità, ma anche credibile e guadagna la nostra simpatia. Inoltre è fantastico quando ha la barba. Sarebbe fantastico avere un Superman con la barba. Poi se la taglia e ci si abitua a vedere Cavill senza, ma è così strano. Sembra essere nato per avere quella barba.
– L’aspetto più debole di questo film è il rapporto Lois-Clark-Superman. Non credo che la prova di Amy Adams sia negativa, ma in un film che è piuttosto veloce e focalizzato, questo aspetto è il più debole. Il personaggio di Lois è ben strutturato e regge sulle sue gambe, e la sua piccola troupe è un’aggiunta molto piacevole, ma probabilmente avrebbero fatto meglio a sviluppare la relazione in seguito con un secondo film.
– Il cast di supporto è notevole. Kevin Costner è davvero forte, una parte breve ma incredibile.
– La colonna sonora è molto bella. A volte lento ed emozionale, e in altri ampia ed epica. Il nuovo tema è buono. Diverso, ma buono. Si adatta a l’Uomo d’Acciaio.
– Si può paragonare a Batman Begins per alcuni motivi, in particolare perché si focalizza sul personaggio e fa un lavoro fantastico di preparazione per il prossimo film. C’è un bel mix tra la serietà e spensierato umorismo nel film. I villain per il sequel sono giusto abbozzati, e non vedo l’ora di vederlo. Si potrebbe realizzare un film fantastico come Il Cavaliere Oscuro, oppure un film non riuscito come Iron Man 2. Lo scopriremo in futuro, ma questo rimane uno dei migliori film di supereroi mai realizzati!
Il terzo trailer, che dovrebbe arrivare nel mese di aprile, quali punti svelerà in più e cosa mostrerà del kolossal?
Nel cast troviamo Henry Cavill (Superman), Michael Shannon (Zod), Amy Adams (Lois Lane), Kevin Costner (Jonathan Kent), Diane Lane (Martha Kent) e Russell Crowe (Jor-El).
L’Uomo d’Acciaio uscirà il 19 giugno 2013 in Italia. Per rimanere aggiornati sulla pellicola cliccate Mi Piace sul riquadro sottostante e sulla pagina Facebook ufficiale italiana.
Fonte: via CBM