È da un pel po’, ormai, che non si hanno aggiornamenti concreti su Carrie, la trasposizione cinematografica dell’omonimo libro di Stephen King, da cui è stato già tratto nel 1976 il cult movie diretto da Brian De Palma Carrie – Lo sguardo di Satana.
La data d’uscita americana è stata rinviata ad ottobre 2013 (in Italia il 28 novembre) e da quel giorno questa pellicola è finita nel dimenticatoio, anche se la campagna promozionale dovrebbe ormai essere pronta per ricominciare. Nel frattempo ci si accontenta di quello che passa il web, il più delle volte immagini virali o interviste ai membri del cast, come ad esempio quella che trovate qui sotto, che contiene alcune dichiarazioni della regista Kimberley Peirce.
Una delle difficoltà principali di questa pellicola è stata ricreare l’iconica sequenza presente verso la fine di questa storia, rappresentata magnificamente da Brian De Palma. Il momento in questione vede la giovane Carrie furiosa e ricoperta di sangue.
“Abbiamo fatto moltissimi test. Una volta che il sangue cadeva sulla testa di Carrie cominciava a colare dai lati, come se la sua testa fosse un ombrello. Quindi in realtà non cadeva quasi niente su di lei. Abbiamo fatto dei test in cui il contenitore esplodeva, ma era troppo veloce. Siamo passati da un gallone di sangue finto a cinque, e poi abbiamo dovuto testare la viscosità, e poi abbiamo capito che avevamo bisogno di una cascata, che si muovesse da dietro verso avanti. Un milione di cose possono andare storte…”
Nonostante la pellicola del 1976 sia molto buona, è un dato di fatto che con gli effetti speciali dell’epoca non sia stato possibile ricreare un finale violento e ricco d’azione come quello del romanzo. Da questo punto di vista Kimberley Peirce è stata decisamente avvantaggiata, dato che ha potuto ricorrere agli effetti digitali.
“Le opportunità con gli effetti visivi erano straordinarie. Ogni anno migliorano. Questo significa che con molto meno budget possiamo realizzare tutto quello di cui abbiamo bisogno. Realizzare concretamente tutti quegli effetti avrebbe comportato dei tempi lavorativi che non potevo permettermi. Come regista è ovviamente divertente girare con questi giganteschi aggeggi sulla scena, ma l’importante è rimanere fedeli alla storia. Spero che riuscirete ad innamorarvi di questi personaggi quanto me…”
Carrie, scritto da Roberto Aguirre-Sacasa, sarà in parte girato come un found-footage (lo stile usato da pellicole come Blair Witch Project, Paranormal Activity e [Rec], tanto per intenderci). Nel cast ci saranno Chloe Moretz, che interpreta la giovane Carrie, e Julianne Moore, che interpreta Margaret White, la madre della protagonista. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.
Fonte: ComicBookMovie via Empire