L’infaticabile Tom Hardy ha appena concluso gli accordi con la Solar Pictures per interpretare il protagonista dell’opera prima diretta dal fotografo Greg Williams, Samarkand, che tratterà un tema molto sentito: il disturbo post-traumatico da stress. Il principe delle maree, Il cacciatore, Un angelo alla mia tavola, Mystic River, Sleepers, Salvate il soldato Ryan, Genio ribelle, White Oleander e Batman Begins, sono tutti film che in cui viene trattato in qualche modo il PTSD. Non si sono invece particolarmente distinti film in cui il PTSD è stato causato dall’esperienza della guerra in Afganistan o in Iraq, a parte forse Jarhead.
La pellicola è stata scritta dai fratelli Greg e Olly Williams, che hanno sviluppato il film con Hardy e Bobby Panescu della Solar Pictures. Questa volta Hardy interpreterà un soldato della Special Air Service (SAS), – un piccolo e segreto reggimento, e al tempo stesso la principale forza speciale del Regno Unito – di ritorno da alcune operazioni tenutesi in Medio Oriente. L’uomo soffre di disturbo post-traumatico da stress, ed ha difficoltà durante il processo di reintegrazione nella società, dopo aver combattuto sui campi di battaglia.
Hardy e Greg Williams avevano lavorato insieme, due anni fa, nel corto Sergeant Slaughter, My Big Brother, rispettivamente nei panni del protagonista e del regista. Il corto è stato il vincitore del premio per il miglior regista ai Festival del Corto di New York, Chicago e San Francisco.
Prossimamente Hardy comincerà le riprese di Animal Rescue di Michael R. Roskam, al fianco di Noomi Rapace, a cui seguiranno Locke di Steven Knight, Everest di Doug Liman, Child 44 di Daniel Espinosa e L’adattamento cinematografico di Spinter Cell.
Fonte Deadline