Attenzione: l’articolo contiene spoiler.
Da personaggio cazzuto a odiatissimo nel giro di pochi giorni, Andrea si prende il suo ruolo al centro dell’11° episodio della terza stagione di The Walking Dead, la serie horror di AMC trasmessa su Fox. E in Giuda, Andrea diventa il filo conduttore tra i due universi che compongono la serie.
In disaccordo col Governatore per l’assalto alla prigione, Andrea fa visita ai propri ex-compagni: vuole tornare da loro o fare il doppio gioco con il Governatore? Intanto anche Rick ha i suoi dubbi: restare in carcere o scappare?
Scritto da Angela Kang e diretto da Greg Nicotero, Giuda (che però in originale ha il senso contrario di I ain’t a Judas) è un episodio di passaggio, dalla narrazione quasi placida che però tesse i fili del conflitto soprattutto attraverso il presunto doppio gioco di Andrea.
Che piomba in un momento cruciale per il gruppo di Rick, contestato perché vorrebbe rimanere in carcere (forse per stare vicino al suo fantasma) mentre dopo l’assalto tutti vorrebbero scappare. Andrea anche ha i suoi dubbi: il modo in cui il Governatore spiega e vuole gestire il rapporto con Rick e compagni la lascia perplessa, tanto da farla andare via mentre Tyrese e i suoi amici arrivano dal Governatore chiedendo di far parte di Woodbury. Nel tempo in cui resta in carcere, Andrea entra in crisi, perché vede una comunità a pezzi (come dimostra la richiesta di Carol di uccidere il Governatore nel sonno), ma sente anche un sapore di casa. Tornata dal Governatore sembra volerlo incitare a sferrare il colpo del k.o, ma poi è sfiorata dalla tentazione di seguire il consiglio di Carol.
Su questa nota sospesa si chiude un episodio forse fiacco dal punto di vista della suspense e dell’azione, ma che ha saputo dimostrare la bravura degli autori nel cesellare i personaggi più ambigui e di spingerli verso le estreme conseguenze, rendendo molto incerto il percorso narrativo di questa seconda parte di stagione. Nota di merito alla regia, che senza esaltare gli effetti di cui Nicotero è maestro, riesce a toccare note delicatissime nella canzone che Beth canta per stemperare la tensione (Hold On di Tom Waits), mentre Rick lascia a Daryl il comando temporaneo annunciando una missione segreta con Michonne e Carl, e che diventa la colonna sonora del finale, con il dubbio di Andrea.
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