ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sugli episodi passati di The Walking Dead trasmessi fino a dicembre.
The Walking Dead continua a fare registrare nuovi record di ascolti, ed in quanto ad hype mediatico si trasformando nel Lost di questi anni. Abbiamo superato il giro di boa della terza stagione ed è tempo di un primo bilancio: chi sono i personaggi più amati e quelli invece che non si vede l’ora di vederli morire nello show?
Ecco la mia personale classifica. Potete cliccare sui nomi personaggi per accedere alle schede:
AMORE (a.k.a. “Vi prego non uccideteli!“)
Runner-up: Shane Walsh
Shane ci manchi. Non ti ho messo in classifica solo perché sei morto e hai deciso di continuare la tua carriera nel mondo del cinema (lo vedremo nel prossimo film di Scorsese, The Wolf of Wall Street). È anche vero che la seconda stagione è stata una noia, però in questa terza avresti potuto fare davvero grandi cose.
5) Carol
Carol è davvero adorabile, in particolare da quando Sophia è stata zombiezzata. Faccio il tifo per lei sin dalla prima stagione, quando la vedevamo sopportare gli abusi del marito Ed insieme alla figlia: un provvidenziale attacco zombie l’aiutò ad andare avanti eliminando la zavorra. Nel corso degli episodi, in particolare dopo la morte della figlia, si è fatta coraggio ed è diventata sempre più forte, evitando di fare la vittima e di piagnucolare in ogni puntata. Sempre più coinvolgente il suo delicato rapporto con Daryl: vogliamo il primo bacio!
Una delle chiavi del successo di questa terza stagione. David Morrissey interpreta egregiamente un personaggio che verrebbe voglia di catalogarlo velocemente come pazzo sadico, ma è ben più sfaccettato e sfumato. È cattivo, violento ed imprevedibile, ma non si può non volergli bene ed empatizzare con lui (o quasi). Il prologo quinto episodio di questa stagione, Basta una Parola, dove mette un disco e inizia a pettinare i capelli della figlia-zombie Penny è storia della televisione: brividi.
Ammetto che nella prima metà della seconda stagione trovavo Maggie irritante quasi quanto lo era stato Glenn nella prima. L’unione affettiva dei personaggi ha permesso loro di maturare: Glenn è sempre più coraggioso e uomo, mentre Maggie si è aperta mostrando la sua fragilità ed il suo animo sensibile sotto la scorza di ragazza tosta. Devastante la scena dove vengono catturati e torturati insieme a Woodbury da Merle e compagnia. Un lumicino d’amore nel mondo apocalittico che speriamo non venga spento.
2) Michonne
Altro grande acquisto della terza stagione. Danai Gurira interpreta la badass girl più badass di sempre, armata di poche parole e di una micidiale katana ammazza non-morti e umani. Quando girava insieme ai due zombie senza braccia e mascella tenuti al guinzaglio mi era ancora più simpatica. È poi bastata la scena dove termina a sangue freddo Penny e lotta con il Governatore per eleggerla a miglior attuale personaggio femminile della serie. Voglio un film Michionne VS Michelle Rodriguez o Gina Carano, e un appello a Rick: “Smetti di emarginarla!”.
1) Daryl Dixon
Cucciolone Daryl è un mito assoluto. Ha avuto un crescendo ed un’evoluzione pazzesca nelle tre stagioni, svelando gradualmente quello che è il personaggio più umano e di gran cuore di The Walking Dead. Intrepido e fiero, ha lasciato senza problemi la leadership a Rick perché a lui piace sporcarsi le mani, agire senza troppe parole. Ha iniziato a mostrare quello che c’è sotto la scorza nella seconda stagione (conosciuta anche come “The Talking Dead” per la presenza quasi nulla di scene d’azione), ma in questi ultimi episodi mi ha letteralmente conquistato. Ma la dolcezza con cui ha preso in braccio la piccola asskicker, bofonchiando qualche parola con il suo pesantissimo accento da mandriano del sud? Adorabile, e speriamo si liberi del fratello in tempo zero. L’amico che tutti vorrebbero al proprio fianco.
ODIO
(a.k.a. “Dateci una katana e ci pensiamo noi…“)
Runner-Up: Rick Grimes
Rick, attenzione perché sei messo male… Non aggiungo altro e confido nello showrunner (che tra l’altro sarà cambiato per l’ennesima volta nella quarta stagione).
5) Lori Grimes & Il fantasma di Lori
Nemmeno da morta siamo riusciti a togliercela dalle scatole. Ammetto di essere stato del (esiguo) partito pro-Lori per molti episodi, ma ultimamente non se ne poteva più e il parto shock avvenuto nell’inizio della terza stagione è stata la degna conclusione di un personaggio sempre più zavorra per Rick e il gruppo di sopravvissuti. Hanno però deciso di inserirla in queste nuove puntate in forma di fantasma, facendo impazzire (nuovamente) Rick: chiamate i ghostbusters!
4) Beth Greene
La nuova Lori? Vi prego no. È ufficialmente il personaggio più inutile dello show, anche se almeno negli ultimi episodi serve a reggere la piccola kickasser. Il suo sguardo languido nei confronti di Carl ad inizio terza stagione è stato uno dei momenti più bassi di sempre. Confidiamo in un morso ben prima del season finale.
3) Carl Grimes
Anche meno Carl. Uno dei (pochi) elementi convincenti della seconda stagione era stata proprio la crescita di Carl e il suo passaggio dall’innocente vita di bambino alla vita adulta: l’inferno apocalittico popolato dagli zombie non permette infatti vie di mezzo. Abbiamo sofferto, almeno noi europei non abituati ad avere armi in casa quanto gli americani, quando Rick gli ha insegnato a sparare, quando il suo coraggio è venuto meno nella foresta al suo primo attacco fallito ad un non-morto, e quando ha piazzato un colpo in testa al zombiezzato Shane. Da quel momento si crede il padre eterno il grado di incredulità nei suoi confronti è sempre maggiore: finirà per sfidare Rick per la leadership del gruppo? So già per chi parteggiare nello scontro generazionale.
2) Merle Dixon
Il personaggio è scritto bene, anzi benissimo. Ed è talmente convincente Michael Rooker nell’interpretazione di Merle da renderlo completamente detestabile, sin da quando venne lasciato in cima al tetto del palazzo nella prima stagione. A volte ritornano, ed è tornato ancor più irritante, cattivo ed egoista. Una vera carogna, che ha allontanato pure il leale fratello Daryl dal suo gruppo. Si rincontreranno presto, almeno da ciò che abbiamo visto nei promo, e speriamo in un fratricidio imminente.
1) Andrea
Non passa episodio senza che alla fine io non pensi “Ma perché non muore male?”. Andrea è il male assoluto, ovunque mette piede riesce a portare scompiglio e a mettere uno contro l’altro. Pensavamo di esserci liberati di lei a fine seconda stagione, ed invece santa Michionne l’ha curata e protetta per mesi, per poi beccarsi una pugnalata alle spalle non appena arrivati a Woodbury. A differenza di Merle, che è esplicitamente egoista, Andrea continua a sbattere i suoi occhioni lamentandosi di tutto e tutti, cercando di passare sempre per la vittima. “Perché io?“, “Perché proprio vado a letto con i capi branco?” pensa lei, e soprattutto “Che cosa ci trovano in quella bitch?” ci chiediamo noi. Andrea è il simbolo dell’arrivismo nell’era apocalittica, l’Olgettina 3.0. Forza zombie!
Quali sono i vostri personaggi preferiti e non di The Walking Dead? Scrivete le vostre liste nei commenti!