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The Mortal Instruments: City of Bones sarà meno romantico e più incentrato sull’azione

Pubblicato il 14 febbraio 2013 di Marlen Vazzoler

Sono apparsi in rete i primi report dal set di The Mortal Instruments: City of Bones il film basato sul romanzo di Cassandra Clare, Shadowhunters – Città di ossa. La visita si è tenuta presso gli Cinespace Studios di Toronto, in Canada, nel quarantesimo giorno dei cinquantacinque richiesti per la realizzazione del film.

Valentine Morgenstern (Jonathan Rhys Meyers) sta tenendo ferma su un lungo tavolo di legno Clary Fray (Lily Collins). È arrabbiato, e sempre più frustrato ad ogni secondo che passa. In piedi lì vicino si trova Jace Wayland (Jamie Campbell Bower), coperto di tatuaggi, sembra preoccupato. Dopo un po’ di tempo, Valentine urla ‘Voglio la mia coppa!’ Un secondo più tardi, sbatte la testa di Clary sul tavolo, si gira e colpisce Jace. Immediatamente Jace dice: ‘Avevi detto che non le avresti fatto del male!’ E poi afferra un lungo bastone di legno e si lancia all’attacco. Un secondo dopo, il regista Harald Zwart chiama lo stop.

Questa è stata la scena che i giornalisti hanno poi potuto vedere sul set oltre a una reel di cinque minuti contenente del girato del film, in cui è stata mostrata la scena del club, in cui Clary è l’unica persona che riesce a vedere Jace mentre pugnala un tipo; vediamo Clary che scopre una mappa nella sua testa; ci sono alcune scene di lotta, e in una Jamie fa un salto mortale; viene inoltre fatta sentire questa frase:

“Sono un lupo mannaro, non un golden retriever”.

Una delle prime cose notate durante la visita è stata la cura che il regista Harald Zwart ha usato per ricreare i set della biblioteca e dell’appartamento di Clare, molto dettagliati, inoltre emanavano un’aria di vita vissuta. Inoltre il girato mostrato nella reel, bensì sprovvisto di effetti speciali, aveva un look molto buono, tutto merito del regista ha cercato di costruire quanto più possibile sul set, invece di servirsi dello schermo verde. In questo modo tutto sembrerà più realistico, anche gli effetti speciali.

Inizialmente i libri della Clare erano stati opzionati da Michael Lynne e Bob Shaye della Warner, i produttori esecutivi del Signore degli Anelli, ma alla fine hanno abbandonato la proprietà, e i diritti sono stati acquistati da Robert Kulzer che ha portato il progetto alla Sony. Kulzer e Don Carmody hanno avuto un po’ di problemi nella ricerca di un grande regista di successo che fosse interessato alla proprietà, poi è arrivato Zwart con alle spalle i 350 milioni di dollari incassati da The Karate Kid, ed ha proposto a Kulzer la sua visione per il film.
Zwart ha approcciato visualmente la pellicola come qualcosa più simile ad Amadeus che a un film di mostri, ha voluto rendere più realistico il materiale concepito dalla Clare, dando quasi una spiegazione scientifica agli elementi magici che sono presenti nei romanzi, inoltre ha voluto dare alla pellicola una chiusura emotiva, invece di fare un finale che servisse da trampolino da lancio per il seguito. Ogni volta che si è trovato bloccato in qualche decisione, Zwart ha chiesto all’autrice di scrivere nuove pagine per poter portare a termine quello che voleva, ma con una diversa soluzione.
Fin dall’inizio la Clare è stata coinvolta nella scelta delle scene che sarebbero rimaste o tagliate nel film, ed ha combattuto per tenere quelle più importanti presenti nel libro.

Il rapporto che la Clare è riuscita a instaurare con il direttore del cast, le ha permesso di essere più coinvolta nelle decisioni creative, tanto che ha richiesto che gli attori non venissero scelti in base alla somiglianza fisica con i protagonisti. Dovevano invece incorporare lo spirito o catturare l’essenza dei personaggi. Parlando del casting, l’autrice è stata così contenta dell’alchimia tra Lily Collins e Jamie Campbell Bower tanto da aver pianto, quando è stato invece girato il primo screen test tra i due protagonisti, la Collins, grande fan dei libri, ha detto ai produttori che avevano trovato Jace. Le riprese sono state un processo collaborativo sul set, Zwart ha invitato gli attori a dare le proprie idee sui cambiamenti apportati ai loro personaggi.
La Claire ha pattuito che dato che il personaggio di Magnus era un asiatico nei suoi libri, un discendente asiatico doveva essere assunto per la parte. Nel film Clary non ha quindici anni come nei libri, ma è più vecchia, per due motivi: fare leva su un pubblico più adulto e poi evitare di andare in territori minati con le scene in cui la protagonista dice che vorrebbe fare del sesso.
Quando Bower ha letto le reazioni online dei fan, non contente del suo casting, ha deciso di farle cambiare idea con la sua interpretazione. Ha cominciato ad allenarsi tre mesi prima dell’inizio delle riprese, ed ha puntato a ottenere un fisico molto slanciato, più simile a quello di una rock star piuttosto che a quello di un atleta.

Anche i fan sono stati un’importante fonte di informazioni durante il processo creativo, visto che i produttori hanno consultato le fan art per avere un’idea della visualizzazione del mondo concepito dalla Clare. Kulzer spiega che il film assume più toni, passo da quello epico, all’azione, alla fantascienza, e nella parte in cui Simon viene trasformato in un topo, o in quella con i vampiri motociclisti, sembrano ritrarre la delinquenza giovanile. Questo tono fra le righe con un tocco di fantascienza è piaciuto molto a Jared Harris, dato che gli ha ricordato Fringe.

“Ci sono mondi paralleli, un mondo che si trova dentro un altro, e questo mondo delle ombre esiste al fianco di quello in cui viviamo e vediamo”.

Parlando del suo personaggio Harris ha detto che l’enigma morale del suo personaggio, Hodge, verrà visto ancora più in profondità. Ha spiegato che il personaggio conosce la differenza tra il bene e il male, ma vuole anche salvarsi il sedere, e togliersi dalla situazione in cui è finito.
Nel cast troviamo anche Kevin DurandLena Headey e Kevin ZegersLa serie letteraria da cui il film è tratto è composta da sei libri: Città di Ossa, Città di Cenere, Città di Vetro, Città degli Angeli Caduti, Città delle anime perdute e City of Heavely Fire che sarà pronto per il 2014. Mortal Instruments: City of Bones uscirà in America il 23 agosto 2013 e in Italia poco dopo,  il 29 agosto. Per rimanere aggiornati sul film seguite le news dal blog.

Fonti CS, Collider