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Revenge, il commento alla 2^ stagione

Pubblicato il 18 febbraio 2013 di emanuele.r

E’ cominciata da qualche settimana su FoxLife la 2^ stagione di Revenge, il drama vicino alla soap creato da Mike Kelley ispirandosi al Conte di Montecristo: dopo il clamoroso cliffhanger con cui si chiudeva la 1^ stagione, gli autori rilanciano la vendetta di Emily contro i Grayson, ma stavolta alleanze e rivalità saranno molto più sfumate.

Dopo l’incidente aereo di Victoria, che ha anche distrutto le prove contro Conrad, Emily torna per chiudere la sua vendetta contro la famiglia che ha causato la morte del padre e l’internamento della madre, che lei credeva morta fino a poco tempo fa. Ma la situazione di Charlotte, a rischio ricovero dopo i suoi trascorsi di droga e alcool, il rapporto con Daniel e il ricatto di Amanda, renderanno tutto più difficile.

Kelley scrive la première (diretta da Kenneth Fink) di questa serie che è stata la rivelazione ABC della scorsa stagione: in questa nuova annata il gioco si rilancia perché i nemici dovranno diventare nuovi alleati, ma anche perché la sofisticata vendetta raggiungerà elevazioni “zen, come mostra il training di Emily con il maestro Takeda.

Dopo la rivelazione che la madre di Emily è viva, e che resta in disparte per qualche episodio, al centro della 2^ stagione c’è sempre più la famiglia dei cattivi, i Grayson e le loro sfumature: Victoria ancora viva sotto la protezione dell’FBI che aveva intuito il tentativo del marito di eliminare le prove; Charlotte incastrata, forse dal padre per questioni ereditarie, che vede in Emily una confidente, Daniel divisa dall’attrazione mai sopita per la giovane Thorne e la sua fidanzata e ovviamente Conrad, il cattivo dei cattivi. Ma Emily dovrà anche affrontare Amanda, ora incinta, che le chiede di stare lontano da Jack se non vorrà veder rivelati i suoi segreti.

Il meccanismo soap, coi tormenti sentimentali e familiari in prima, appesantisce un po’ la struttura thriller di Revenge, ma la serie riesce a tenere botta, a infilare buoni colpi di scena e a rendere sempre più affascinante lo scontro tra figure femminili svettanti come la Emily di Emily Van Camp (sempre più brava), la favolosa Victoria di Madeleine Stowe e la new entry Kara, interpretata da Jennifer Jason Leigh. Sempre un passo sopra il mero guilty pelasure, per fortuna.

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