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Lawrence Kasdan e Simon Kinberg parlano di Star Wars: Episodio VII e degli spin-off

Pubblicato il 09 febbraio 2013 di Marlen Vazzoler

Il regista/sceneggiatore Lawrence Kasdan è stato premiato qualche sera fa con l’hall of fame award alla premiazione del Big Break Screenwrinting Awards tenuto da Final Draft. Alla serata erano presenti alcuni dei più noti sceneggiatori di Hollywood per rendere omaggio a Kasdan, tra cui Simon Kinberg con il quale sta lavorando come scrittore/produttore e consulente per la nuova trilogia di Star Wars e gli spin-off.
Chiacchhierando con IGN dei nuovi film di Guerre Stellari, Kasdan ha parlato dei suoi collaboratori e di J.J. Abrams:

“[I film] saranno divertenti. J.J. [Abrams] è un grande regista per il primo sequel. Perfetto. Siamo molto felici di averlo. Gli scrittori con cui ho lavorato – Michael Arndt che sta per scrivere il sequel, e Simon Kinberg, che è, come me, una sorta di consulente – sono fantastici. Non ho mai collaborato molto, e non sono mai stato in una stanza con un gruppo di scrittori che pensano: ‘Beh, cosa dovrebbe essere questa cosa?’ È divertente. È davvero divertente. E J.J. è uno scrittore. Un uomo incantevole. L’avevo incontrato, ma non lo conoscevo. Ma ora mi sono totalmente innamorato di lui. È davvero divertente e così entusiasta”.

Kinberg ha invece cercato di spiegare il suo approccio per questo tipo di film.

“Sinceramente cerco di approcciare tutti questi film – che si tratti di un titolo come X-Men o Sherlock Holmes o Star Wars – come fan. Cerco di bloccare l’ansia che sentirei se mi preoccupassi troppo della responsabilità, e cerco solo di mettere a fuoco il gusto di farlo e le ragioni per cui sono cresciuto leggendo fumetti come X-Men, guardando film di Star Wars e leggendo le storie di Sherlock Holmes, quella prima volta che ho letto o ho visto una qualsiasi di queste cose e perché erano così magiche per me. Cerco di onorare questo e di avvicinarmi come se fossi un fan”.

Per quanto riguarda il ritorno di personaggi conosciuti, Kasdan ha sorriso mentre Kinberg ha spiegato perché le loro bocche sono cucite.

“Questo è quello che voglio dire: come fan, non voglio sapere troppo. So che è impossibile, perché non siamo più negli anni ’70 e ’80, ma una parte di quello che ha reso così eccitante Una nuova speranza per me, è che stavo entrando in un universo che non conoscevo. Anche in L’impero, sono rimasto sorpreso da un colpo di scena che non avrei mai immaginato. Ma al giorno d’oggi è diverso. Capisco l’emozione, e sono felice che le persone siano interessate, ovviamente. Ma io preferisco che le persone abbiano qualcosa da scoprire quando entrano [al cinema]”.

Kasdan ha infine chiarito che le conversazioni con Lucas e la Kennedy per i nuovi film, sono iniziate questo autunno.
Non sappiamo ancora se gli spin-off saranno veramente incentrati sul giovane Han Solo e Bobba Fett, oppure su Yoda. Di una cosa però possiamo essere sicuri, se Yoda tornerà al cinema nei nuovi film, Frank Oz, il famoso regista e burattinaio che ha prestato la sua voce al maestro Jedi per tutti e sei i film, ha intenzione di prestargli nuovamente la sua voce.

“È nel mio cuore. Conosco Yoda profondamente”.

Oz ha poi aggiunto che secondo lui, se Yoda tornerà nei nuovi film lo farà nella versione in CGI, e non come pupazzo.

“Secondo me dipende dalla storia, ma penso che a questo punto [Yoda] non potrà tornare ad essere un pupazzo. Il motivo per cui George [Lucas] ha usato la CGI, che ho sostenuto, era che voleva raccontare una storia che sarebbe stata ostacolata dalle limitazioni fisiche del pupazzo”.

Una cosa possiamo confermare, il rumor sulla presenza di John Noble come villain del settimo film, è falso. Durante la trasmissione Fox FM Jo e Matt non hanno mai avuto questo scambio di battute sull’attore. La voce sembra sia nata dalla mente di un fan annoiato…

Fonti IGN, LATimes, Moviehole