Se il film Le Cronache di Riddick avesse avuto successo al botteghino, la Universal non avrebbe avuto problemi a dare l’ok per la realizzazione di altri film, spiega il regista David Twohy a Total Film e aggiunge che in quel caso ci saremmo trovati tra le mani una trilogia stile Il Signore degli anelli avente come protagonista Riddick (Vin Diesel), in cui sarebbe stato esplorato l’OltreVerso, la costellazione di mondi oscuri abitata dai Necromonger.
“Se la Universal ci avesse detto, ‘Ci arrendiamo, ripartiamo dalla fine dell’ultimo film’ e ci avesse finanziato, ci saremmo avventurati nell’OltreVerso dei Necromonger e avremmo avuto tra le nostre mani un grande film stile Il Signore degli Anelli. Ma questo non è avvenuto, così io e Vin abbiamo abilmente ottenuto indietro i diritti e prodotto da soli [un film] su una scala più piccola. Detto questo, sembra ancora un grande film. Penso che il pubblico vedrà la punta del cappello di Pitch Black, ma non avvertirà la claustrofobia”.
Sulla carta il progetto sembra assolutamente fantastico, ma come sappiamo il secondo film non è riuscito ad essere all’altezza del primo ed è stato un disappunto su tutti i fronti, critica e pubblico. Per il regista parte dei problemi della pellicola sono stati causati dalla scelta di realizzare un film di Riddick con un rating più basso, il PG-13 invece del R.
“Se lo realizzi con un PG-13, allora ti trovi costretto a fare delle concessioni, e questo è quello che è successo in Le Cronache di Riddick, dove abbiamo dovuto ridimensionare molto le nostre sequenze d’azione e rimuovere molto sangue. Abbiamo trovato che [il rating] ci stava legando le mani, quindi ci siamo ripromessi di non usare [il PG-13]” .
Inoltre Twohy aggiunge di non aver voluto fare un reboot della franchise dopo il secondo film, perché se l’avesse fatto avrebbe voltato le spalle ai fan. Parole sagge. Per quanto riguarda le voci sull’acquisizione di nuovi poteri da parte di Riddick o di una maggiore pericolosità del personaggio, il regista non si sbilancia, ma aggiunge che al momento sta già lavorando alle due edizioni del film, quella per i cinema e il director’s cut, per la quale sta valutando quali elementi re-inserire nel film.
“La risposta un po’ criptica è: entrambi [i casi]. Mi dispiace essere riservato, ma sto già progettando in anticipo il taglio cinematografico opposto al director’s cut e sto pensando a quello che posso re-includere”.
Se il nuovo film di Riddick avrà successo Twohy e Diesel vorranno continuare a realizzare altri film sulla franchise, magari utilizzando qualcuna delle loro vecchie idee? Oppure saranno contenti del risultato ottenuto e con questo film termineranno le storie del furiano?
Riddick, scritto e diretto dal creatore del franchise David Twohy, vede anche il ritorno di Karl Urban (Star Trek, The Bourne Supremacy, Dredd) nei panni di Vaako e introduce l’attore Jordi Molla (Bad Boys II, Colombiana), come Santana, l’arrogante capitano arrogante della nave mercenaria; Matt Nable (Killer Elite) è Boss Johns, un uomo in cerca di risposte; Katee Sackhoff (Battlestar Galactica) sarà il mercenario nordico Dahl mentre Bokeem Woodbine (Total Recall) sarà il cacciatore di taglie Moss. A completare il cast ci sono Dave Bautista (Il re scorpione 3: Battle for Redemption), Conrad Pla (Immortals), Raoul Trujillo (Apocalypto), Nolan Funk (Aliens in America) e la cantante due volte nominata ai Grammy Awards Keri Hilson.
Il film arriverà nelle sale americane il 6 settembre 2013. Per maggiori informazioni potete consultare le nostre News dal Blog.
Fonte CBM, Vin Diesel