In attesa di vederlo in sala a fine mese, torniamo a gettare uno sguardo dietro le quinte di Educazione Siberiana, l’adattamento per il grande schermo firmato da Gabriele Salvatores del controverso e acclamato romanzo dello scrittore russo ormai naturalizzato italiano Nicolai Lilin. Un film che racconta della formazione criminale di un ragazzo di nome Kolima in quell’angolo sperduto della Russia occidentale che si chiama Transnistria (l’attuale Moldavia). Ambientato a cavallo degli anni ’90, la pellicola segue le avventure del ragazzo e dei suoi compagni tra risse, accoltellamenti, ubriacature e bagni al fiume, ma soprattutto porta lo spettatore a conoscere la comunità dove vive il giovane: quella dei “criminali onesti“. Ossia una famiglia allargata di fuorilegge che ha un’etica e dei rituali ben precisi: si venerano le armi, i tatuaggi, si rispettano i disabili e gli anziani ma si disprezzano invece (con eventuale licenza di uccidere) i poliziotti, i comunisti, gli arricchiti.
Ecco una featurette in cui si mostra del lungo e preciso lavoro fatto sul trucco e i costumi per ricreare quel mondo lontano della comunità siberiana:
Storia di amicizia e criminalità, Educazione Siberiana è il primo film internazionale di Gabriele Salvatores (regista, tra gli altri, di Come Dio comanda, Io non ho paura, Nirvana, Quo vadis, baby? nonché Premio Oscar con Mediterrenao nel 1992): una pellicola non girata nella nostra lingua, con un budget importante e con un gruppo di attori tutti nuovi per il regista, in primis l’immenso John Malkovic (unica star del cast composto da giovani attori lituani). Il set delle riprese si è poi tenuto in gran parte in Lituania, in condizioni atmosferiche spesso proibitive (guardate questo video per farvene un’idea).
Lo script è firmato da due degli sceneggiatori più importanti del cinema italiano: Stefano Rulli e Sandro Petraglia. Educazione Siberiana uscirà nelle nostre sale il prossimo 28 febbraio 2013 distribuito da 01 Distribution. Qui potete leggere un approfondimento sul libro mentre qui trovate la pagina Facebook ufficiale e qui l’account Twitter.