Dopo aver guadagnato 140 milioni di dollari al botteghino mondiale con il film Contagion, la Warner Bros si era dimostrata interessata ad un sequel della pellicola di Soderbergh, con Scott Z. Burns nuovamente alla sceneggiatura. In una recente intervista a ComingSoon è stato chiesto allo scrittore che ne è stato del seguito.
“Stiamo parlando di trasformarlo in una serie tv e penso che possa avere una vita lì. Ha alcune delle proprietà intrinseche di Homeland e 24 dove si possono veramente esplorare le epidemie e le pandemie in modo interessante. Come questa storia (Side Effects, ndr.) ti può portare in luoghi inaspettati, che si tratti di aziende farmaceutiche o governi o scienziati o persone con agende politiche. Tutte queste cose, quando sono lì fuori, possono essere cooptate da diversi punti di vista.
Quel film ha avuto un tipo di qualità quasi frattale per me, come scrittore, perché ogni volta che guardavo a un impresa o a un personaggio, quando si tratta di qualcosa di simile a un virus, cambia tutto. Se hai un appuntamento con qualcuno ed è malato, non esci con loro, gli uomini d’affari non vanno sugli aerei e non vanno alle riunioni, quindi alcune cose non accadono. Diventa un agente causale di un intera parte della trama”.
Potremmo aspettarci la realizzazione di un pilot? Secondo voi la storia potrebbe funzionare altrettanto bene in televisione o sarebbe più adatta per il grande schermo?
Fonte ComingSoon