Prima di vederlo trionfare alle nomination degli Oscar (il suo Lincoln ha raccolto ben 12 candidature), ieri il buon Steven Spielberg ci aveva riservato una brutta sorpresa: come vi abbiamo raccontato qui, Robopocalypse, il prossimo progetto cinematografico che avrebbe riportato il regista di E.T. e La Guerra dei Mondi alla fantascienza nonché adattamento cinematografico del libro di Daniel H. Wilson, scritto da Drew Goddard (regista di Quella Casa nel Bosco), era stato rinviato a data indefinita.
Notizia shock che oggi Spielberg cerca in qualche modo di ridimensionare raccontando a EW i motivi che lo hanno portato a questa decisione ma assicurando anche i fan di aver trovato una soluzione. Soluzione che però richiede tempo: il film sarà rinviato dai 6 agli 8 mesi… Ma leggiamo le parole del regista:
Ci siamo resi conto che il film sarebbe costato davvero un sacco di soldi e così ho cercato una soluzione e sono arrivato a un’altra via per raccontare questa stessa storia che fosse più economica ma anche molto più originale. Insomma, sono riuscito a costruire una strada per trasporre Robopocalypse che è molto più personale ma questa soluzione mi costringe a riscrivere la storia e quindi ci vorrà un po’ di tempo: ho detto infatti a tutti i colleghi di cercarsi nuovi ingaggi. Comunque, a breve, il film tornerà sui binari giusti
Come già aveva raccontato ieri il portavoce di Spielberg, Martin Levy, il problema principale è stato di ordine economico. Ma almeno, rispetto a ieri, abbiamo la certezza che Steven Spielberg non abbandonerà il progetto anche perché, sempre a EW, ha dichiarato di essere già al lavoro e che il rinvio sarà “stimato dai 6 agli 8 mesi”. Naturalmente questo posticipo della produzione rimette in discussione i nomi del casting in primi quelli di Chris Hemsworth e Anne Hathaway: attori molto richiesti e con un’agenda fittissima… Vi terremo aggiornati.
Fonte: EW