Tra le candidature agli Oscar 2013 che interessano voi lottori e noi di ScreenWEEK Kids, oltre a quella del “Miglior film d’animazione” c’è anche un’altra categoria che sta a cuore, quella di “Miglior corto animato”
Tra i candidati i cui nomi sono stati svelati ieri, ci sono due corti che ben conosciamo ed abbiamo già avuto modo di apprezzare in Italia ed altri tre invece che sono una vera e propria sorpresa!
Vediamo un pò più nel dettaglio tutti i cinque nominati nella categoria “Miglior corto animato“:
Il delizioso corto in bianco e nero, ambientato negli anni ’50 raconta la storia di un ragazzo che, mentre si reca a lavoro, incontra una bellissima donna. Convinto che l’amore della sua vita sia ormai perso, la rivede casualmente dalla finestra del suo ufficio. Dovrà attirare la sua attenzione armato solo di fogli e fantasia.
QUI una featurette con il dietro le quinte!
Il corto, ha come protagonista la piccola di casa Simpson, Maggie Simpson che all’asilo nido viene sottoposta a un controllo particolare: una sorta di macchina-scanner che riesce a vedere il futuro dei bambini e a misurarne le potenzialità. Bollata come “nulla di speciale”, viene abbandonata a se stessa ed incontra Gerald, il bambino con il monociglio.
QUI il trailer USA!
E veniamo alle novità per noi italiani:
Vincitore nella categoria Migliore Soggetto Corto Animato alla 39esima edizione degli Annie Awords, una sorta di Oscar per il solo mondo dell’animazione, il corto è una produzione completamente indipendente, realizzato insieme ad artisti che lavorano in vari studi, tra cui Disney Feature, Dreamworks e Pixar. L’animazione è fatta dallo stesso Minkyu Lee con Jennifer Hager, James Baxter, Mario Furmanczyk, Austin Madison e Matt Williames. Glen Keane è stato sia consulente per il corto che visual developement
Ecco il trailer
Il corto racconta la divertente e bizzarra storia di un cuoco invisibile che utilizza una serie di ingredienti insoliti per preparare una ciotola di guacamole!
Ecco il trailer:
Il corto racconta la storia di Walter e Madge che, dopo diversi anni di matrimonio, sono andati ognuno per la loro strada: lui vive sul pavimento e lei sul soffitto. Quando l’uomo cerca un modo per rivitalizzare il loro amore, il caos che ne deriva fara capire loro quanto ancora tengano l’uno all’altro.
Così come dichiarato da Timothy Reckart, l’idea di Head Over Heels gli è saltata davanti ad un dipinto di Rembrandt del 1632 intitolato Il Filosofo in meditazione. In un angolo del dipinto c’è una scala a chiocciola che è simmetrica, come se potesse essere utilizzata anche da chi vive sul soffitto. Il regista ha così immaginato due persone che condividevano una scala del genere e ha iniziato ad interrogarsi su chi fossero e come fossero finiti in quel modo. Sono notai così Walter e Madge, una coppia sposata i cui coniugi si sono allontanati nel corso degli anni.
Ecco il trailer
Qual è il cortometraggio che preferite e cosa ne pensate dei tre nuovi, li avevate già visti?
Raccontateci tutto nel box dedicato ai commenti!
Vi ricordo che gli Oscar saranno consegnati al Dolby Theatre all’Hollywood & Highland Center di Hollywood domenica 24 febbraio 2013 e in una cerimonia condotta da Seth MacFarlane!