Chi ha visto le pellicole di Lars von Trier, sa che il regista tende a realizzare film poco convenzionali, e il suo prossimo progetto Nymphomaniac si prospetta una delle pellicole più discusse e controverse della sua filmografia, tanto che secondo uno degli attori del film, Jean-Marc Barr presente in questi giorni al Sundance Film Festival per la promozione di Big Sur, ha ipotizzato che la pellicola potrebbe rivelarsi un grandissimo flop.
“Penso che Nymphomaniac sarà – potrebbe essere un enorme flop, enorme, perché i rischi che sta prendendo sono enormi. Ma è un film filosofico, penso che approcci umoristicamente quasi tutte le sfaccettature del sesso, una cosa mai vista prima. E questo è quello che rende grande Lars e che dimostra che è un grande artista. Ci sono Shia [LaBeouf], Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Willem Dafoe. La gente vuole lavorare con lui perché non è lì solo per il semplice intrattenimento (ride). Trenta anni fa questo era la norma, ma ora non è la norma quindi siamo antiquati”.
Sappiamo che la Gainsbourg interpreta una auto-diagnosticata ninfomane, Joe, che racconta la sua vita a un vecchio scapolo, Seligman (Skarsgard), che incontra la donna in un vicolo. Ma quale ruolo interpreterà Barr? Collider ha provato a pressare l’attore, nel rivelare quale sarà la sua parte, ma con poco successo:
“Cosa posso dire? Se dico quello che ho fatto, suonerebbe orribile quindi preferirei non [parlare del personaggio che interpreto]. (Ride) Perché dovrei contestualizzarlo e spiegarvelo e non potreste prenderne nota. Il fatto è che in realtà Lars era stato colpito quell’anno a Cannes, e poteva diventare pericoloso e quello che è grandioso è che tornerà cinque volte più forte”.
Quello che colpisce è che Barr sente il bisogno di contestualizzare il suo personaggio, per potergli dare delle attenuanti, altrimenti suonerebbe orribile? Ma le attenuanti fanno così tanta differenza? Cosa si è inventato questa volta Von Trier?
Se verrà accettato, Nymphomaniac verrà presentato in anteprima al Festival di Cannes 2013. L’ammissione verrà molto probabilmente penalizzata dallo scandalo scoppiato durante la scorsa edizione causato da alcune dichiarazioni del regista. Per maggiori informazioni sul film potete consultare le nostre News dal Blog.
Fonte Collider