Argo non racconta realmente come andarono i fatti e così l’Iran vuole realizzare un proprio film di risposta che racconti la vera versione su quel rapimento dei lavoratori dell’Ambasciata americana nel 1979 a Tehran. Come si legge su Tehrantimes.com: “il film si intitolerà The General Staff e racconterà dei 20 ostaggi americani che furono liberati e tornarono negli States grazie ai rivoluzionari”. Queste le parole del regista Ataollah Salmanianil quale aggiunge: “sarà una grossa produzione, un film che vuole essere una risposta appropriata a un film non-storico come Argo“. Come poi riporta la news, la sceneggiatura di tale pellicola sarà ispirata alle vere testimonianze dei protagonisti dell’epoca in modo da avere un reale fondamento storico.
Dibattito abbastanza sterile anche perché il film di Ben Affleck (fresco dei premi come Miglior Film e Miglior Regista agli ultimi Golden Globe), per quanto ispirato a fatti realmente accaduti, è esplicitamente un film di finzione che quindi si è preso la libertà artistica di ricostruire la vicenda ad uso e consumo di un intelligente spettacolo. Tra l’altro uno spettacolo che, per quanto sottolinei l’eroicità dell’azione dell’agente della CIA protagonista, non si limita certo alla celebrazione del “mito americano e delle sue imprese” ma fornisce anche degli interessanti spunti di riflessione sul rapporto tra realtà e finzione, Hollywood e il potere, tra il divario di chi agisce rimanendo nell’ombra e chi viene celebrato dalle Istituzioni.
Fonte: Tehrantimes.com