Stanotte si è conclusa l’intervista esclusiva in due parti di Oprah Winfrey all’ex ciclista Lace Armstrong. Non sono stati ancora forniti i dati d’ascolto della seconda puntata, ma immaginiamo che si aggirino su quelli della prima, che ha ottenuto 3,2 milioni di telespettatori in America, e altri 1,1 milioni durante la replica, realizzando il secondo picco d’ascolto dell’emittente OWN – la rete della Winfrey, fondata due anni fa. Dopo anni di smentite, il sette volte campione del Tour de France, ha ammesso di essersi doppato per poter vincere le competizioni.
Non dovrebbe quindi sorprenderci l’acquisto dei diritti cinematografici del libro, Cycle of Lies: The Fall of Lance Armstrong, che la giornalista sportiva Juliet Macur del New York Times, scriverà per la casa editrice HarperCollins. La reporter ha seguito Armstrong per più di un decennio, seguendolo dal recupero dopo il cancro ai testicoli, alla vittoria dei sette Tour, dalle dichiarazioni di innocenza fino all’ammissione di colpevolezza di qualche sera fa.
E se da una parte è logico che i produttori abbiano deciso di battere il ferro finché è caldo, finché la Marcur non scriverà il libro, su cosa verrà basato lo script? Sui suoi appunti? Ci aspettiamo a questo punto, una possibile partecipazione della giornalista alla scrittura della sceneggiatura, con uno scrittore che verrà assunto nei prossimi mesi.
Anni fa la Sony, assieme al produttore Frank Marshall, aveva deciso di produrre un film basato sul libro It’s Not About the Bike, scritto da Armstrong, per il quale erano stati legati, in diversi momenti, sia Jake Gyllenhaal che Matt Damon, nel ruolo del ciclista. Secondo delle fonti interne lo studio ha abbandonato questo progetto poco più di un anno fa, ma sembra che Marshall stia continuando a lavorarci per conto suo. Un altro progetto inattivo è quello di Ed Pressman, basato su uno script del documentarista Bud Greenspan. Più fortuna sembra invece aver avuto il documentario di Alex Gibney, in post-produzione, che non verrà narrato da Damon, come era stato inizialmente vociferato.