Domenica notte Jennifer Lawrence non era certa di poter presenziare alla cerimonia di consegna degli Screen Actors Guild Awards. La giovane attrice del Kentucky da alcuni giorni era costretta a letto per un attacco di polmonite, che se mal curata poteva compromettere la sua intera partecipazione alla stagione dei premi.
Difficile rinunciare alla tentazione di ricevere personalmente uno dei premi più importanti del mondo del cinema, quell’assegnato dall’intero sindacato degli attori americani e secondo per prestigio solo all’Oscar, e Jennifer contro il parere dei medici (e imbottita di cortisone e antidolorifici) si è presentata prima sul red carpet e poi sul palco per ricevere tra le sue mani il SAG.
Mai un’attrice tanto giovane (22 anni) aveva vinto nelle 19edizioni del premio. Tra le vincitrici passate ricordiamo Jodie Foster, Meryl Streep, Charlize Theron, Hilary Swank ed Helen Mirren. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento ottenuto grazie a Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook, la commedia diretta da David O. Russell (l’acclamato regista di The Fighter) e tratta dal bestseller L’orlo argenteo delle nuvole di Matthew Quick.
Oltre al SAG Award ha in tasca anche il Critics’ Choice, il Golden Globe, il Satellite Award, il premio della critica di Los Angeles ed è nominata ai Bafta e ovviamente agli Oscar. Si tratta della sua seconda candidatura agli Academy Award in due anni, perché già nel 2011 aveva ricevuto la nomination per il drammatico Un Gelido Inverno, e dopo la vittoria ai SAG è diventata ufficialmente la front runner, l’attrice da battere.
Che possibilità ha realmente di vincere l’Oscar Jennifer Lawrence? Diventerebbe la seconda vincitrice più giovane di sempre (come Miglior Protagonista) dopo Marlee Matlin, l’attrice di Figlio di un Dio Minore che trionfò a 21 anni.
Ma la Lawrence è capitata in una cinquina molto particolare quest’anno. Sono presenti nella rosa insieme a lei l’attrice più anziana mai candidata, la francese Emmanuelle Riva (per Amour), e l’attrice più giovane mai candidata, la piccolissima Quvenzhané Wallis (Re della Terra Selvaggia) che ha solamente 9 anni. Un’edizione da record quella del 2013!
Nel mezzo troviamo Naomi Watts, alla sua seconda candidatura grazie a The Impossible, e la temibile Jessica Chastain, la protagonista di Zero Dark Thirty. È quest’ultima la vera avversaria della Lawrence, il principale ostacolo verso la vittoria. Entrambe hanno in comune una carriera cinematografica piuttosto recente, ma intensa: sette film girati in tre anni per Jennifer, undici addirittura per Jessica che di anni ne ha quasi 36 ed è comparsa sulla scena internazionale solamente nel 2010 dopo una lunga gavetta.
Tra i punti a favore della vittoria di Jennifer Lawrence c’è senza dubbio l’enorme successo di Hunger Games, il blockbuster sorpresa del 2012 campione di incassi e acclamato dalla critica americana, anche proprio grazie alla presenza dell’attrice nei panni di Katniss. È inoltre una ragazza solare, simpatica a tutti, che non si è montata la testa dopo il successo e non sembra raccogliere particolare antipatie nel mondo di Hollywood. Il suo talento è innegabile, e la prova ne Il Lato Positivo è a dir poco magistrale, ma si tratta di una commedia e l’Academy spesso in passato si è trovata a puntare e premiare più i ruoli drammatici, come quello che ci propone la Chastain nel film di Kathryn Bigelow sulla caccia a Bin Laden, un argomento discusso e di grande attenzione.
Attenzione al “dark horse”, che si chiama Emmanuelle Riva: Amour di Heneke, candidato anche come Miglior Film e Regia, potrebbe regalare non poche sorprese durante la notte degli Oscar. L’età media particolarmente elevata dei membri dell’Academy, vicina a quella dei protagonisti dell’acclamato dramma (scherzo), potrebbe far pendere la votazione verso il suo nome e regalare alla Francia una nuova vincitrice dopo Marion Cotillard.
Riuscirà Jennifer Lawrence a vincere la concorrenza e il suo primo Oscar? Rispondete al sondaggio!