EXCL – Flight di Robert Zemeckis: videointervista alla protagonista Kelly Reilly

Kelly Reilly è diventata celebre negli ultimi anni per un piccolo ma apprezzato ruolo, quello della moglie di Watson (Jude Law) nei due film di Sherlock Holmes con Robert Downey Jr. Non possiamo dimenticare che l’attrice ha però recitato anche in numerose altre pellicole come L’Appartamento Spagnolo, Bambole Russe e Orgoglio e Pregiudizio.

L’attrice inglese classe 1977 ha sfiorato la nomination all’Oscar quest’anno con la sua intensa ed emozionante interpretazione di Nicole Maggen, la tossica di Flight, nuova pellicola diretta dal premio Oscar Robert Zemeckis (Forrest Gump, Ritorno al Futuro). La donna incrocia la sua tormentata strada con quella di Whip Whitaker, un pilota che viene inneggiato come un eroe dopo un atterraggio di emergenza che salva la vita di 98 persone. Una più approfondita indagine rivelerà tuttavia qualcosa di ben diverso, facendo sorgere numerose domande sulle reali motivazioni del suo gesto.

ScreenWeek.it ha il piacere di proporvi in Esclusiva alcune videointerviste realizzate ai protagonisti della pellicola, come Denzel Washington (anche lui candidato per Flight) e Melissa Leo. 

Oggi tocca proprio a Kelly Reilly, che intervistata dalla nostra collaboratrice di Los Angeles Valentina Martelli, ha parlato del suo personaggio e della sua tormentata interpretazione. Ci ha spiegato che Nicole è molto vulnerabile, e ha bisogno del sostegno del pubblico per sopravvivere e iniziare una nuova vita. L’attrice ha parlato poi di questa sua prima esperienza in un film hollywoodiano svelando molte altre curiosità. Guardiamo la videointervista insieme:

– QUI trovate la videointervista a John Goodman

– QUI trovate quella al premio Oscar Melissa Leo

Tornate a trovarci nei prossimi giorni per le altre interviste al cast del film! 

Flight è già uscito negli USA, mentre in Italia arriverà il 24 gennaio. A questo link trovate il trailer, mentre per recuperare tutte le news sulla pellicola potete visitare la nostra scheda film sul database.

Fonte: ScreenWeek