The Legend of Conan – Chris Morgan parla della trama e di Arnold Schwarzenegger

Quando è stato annunciato che Arnold Schwarzenegger sarebbe tornato a 65 anni, nelle vesti di Conan il Barbaro per interpretare The Legend of Conan, la notizia è stata ben accolta dai fan, ma senza dubbio ha fatto alzare diverse sopracciglia, sopratutto considerata l’età dell’attore. È naturale domandarsi come il produttore/sceneggiatore Chris Morgan, sia riuscito a convincere l’attore a riportare sul grande schermo, uno dei suoi primi ruoli cinematografici.
Morgan confessa a Hero Complex che lo stesso Schwarzenegger inizialmente non sembrava disposto ad accettare il ruolo, proprio ora che sta cercando di ricostruirsi una carriera cinematografica, dopo aver finito il suo lavoro come governatore della California.

“Metterti lì fuori a sessantanni? Come Conan il Barbaro? Ho potuto capire perché stava esitando. Metti davvero te stesso là fuori”,

ammette Morgan, che spiega di aver convinto l’attore proponendogli

“Non un reboot, non un remake. Ma solo un aggiornamento. Dove è stato per tutto questo tempo il personaggio? Un rimettersi in pari con Conan.
Non uscirà per andare in battaglia, ma finirà per rimanere coinvolto in qualcosa. E deve accedere al barbaro che era in gioventù. Mi piace che Conan sia stato molte cose nella sua vita, in particolare un pirata, un grande tattico e un comandante di uomini. In questo film, abbiamo intenzione di sfruttare alcune di queste cose – cose che non avete ancora visto sullo schermo”.

Come il trailer del film di John Milius, Conan non era solo un barbaro, ma anche un ladro, un guerriero, un gladiatore e un re. Essendo incentrato sugli ultimi anni di regno di Conan, non servirà il fisico prestante di un attore più giovane, e quello di Schwarzenegger sarà perfetto per ritrarre questo vecchio regnante.

“Voglio il guerriero le cui articolazioni hanno iniziato a fondersi insieme, che deve rompere la cartilagine, così da poter di nuovo prendere in mano una spada. Voglio l’uomo che non necessariamente ha perso un passo, ma che deve scrollarsi di dosso un po’ di ruggine. Voglio abbracciare questo aspetto, che lo rende protagonista di una storia molto più grande.
Conan ha bisogno di confrontarsi con delle sfide. Per lui la sfida più grande non sono gli eserciti che si trovano davanti a lui. A un certo livello, è l’insicurezza, un po’ di rallentamento e il costringere se stessi a forzarsi ad essere eroici al di là di quello che le persone si aspettano da te. Quello che non voglio da lui, è fare un passo indietro ed essere lo stesso [personaggio]. Tutto ciò annullerebbe l’obiettivo di raccontare la nostra storia”.

Ma forse Morgan dovrà cedere il compito di scrivere l’ultima versione della sceneggiatura a qualcun altro, visto che deve dare la precedenza alla scrittura del settimo capitolo di Fast & Furious.

“Non importa quello che accadrà, sarò lì ogni ad passo, lungo il cammino. Che si tratti di scriverlo in fretta o di selezionare lo scrittore, o sarò io che guido il processo o sarò un produttore davvero genuino. Sono eccitato in entrambi i casi. Sono davvero, davvero entusiasta”,

The Legend of Conan uscirà per la Universal Pictures per l’estate 2014.

Fonte Hero Complex