La AMC ha deciso di resuscitare The Killing per una terza stagione, nonostante avesse deciso di cancellare lo show dopo la fine della seconda stagione, lo scorso luglio. La notizia non è stata confermata né dall’emittente via cavo, né dai produttori dei Fox Television Studios, ma Variety riporta che questa settimana lo showrunner Veena Sud e i produttori esecutivi Dawn Prestwich e Nicole Yorkin, hanno cominciato a lavorare agli script per la terza stagione.
La produzione dovrebbe iniziare fra pochi mesi, mentre la trasmissione dei nuovi episodi comincerà a partire dal prossimo maggio. Per quanto riguarda l’accordo tra la AMC e Netflix per distribuire via streaming lo show, dopo la trasmissione sul canale via cavo, e per la divisione delle spese della produzione dei nuovi episodi, per il momento non è stato concluso ancora niente.
Nella serie originale danese, il caso Larsen era stati risolto nella prima stagione (20 episodi), mentre nella seconda (10 episodi), ambientata due anni dopo, la protagonista Sarah Lund (Sofie Gråbøl) si è occupata dell’omicidio dell’avvocato Anne Dragsholm. Pochi giorni fa si è conclusa in Danimarca la terza stagione, incentrata sull’omicidio di un marinaio che porterà Sarah Lund a indagare sulla comunità finanziaria.
Nessuna notizia su quali membri del cast torneranno per la terza stagione americana, sicuramente i produttori cercheranno di far tornare Mireille Enos e probabilmente anche Joel Kinnaman, rispettivamente nei panni di Sarah Linden e Stephen Holder. La controparte danese di Holder, Jan Meyer (Søren Malling), è comparsa solamente nella prima stagione della serie originale, ma visto il crescente successo dell’attore, sembra naturale che lo show cerchi di riportare sul piccolo schermo anche il suo personaggio.
Per quanto riguarda il resto del cast, ci sono buone possibilità di veder tornare Billy Campbell, nei panni del sindaco di Seattle, Darren Richmond, meno speranze invece per i genitori di Rosie Lasrsen, interpretati da Michelle Forbes e Brent Sexton.
Fonte Variety