Il sito ComingSoon.net ha intervistato Rodrigo Santoro, che prossimamente vedremo vestire i (pochi) panni di Serse in 300: Rise Of An Empire, il prequel di 300 diretto da Noam Murro, attualmente in fase di lavorazione. L’attore ha rivelato alcuni dettagli riguardanti il suo personaggio:
“Mi sono dovuto rasare, ho dovuto nuovamente lavorare duro, sono diventato nuovamente lui. Ci saranno delle piccole novità, alcune prima, alcune dopo. Ma la maggior parte del film è ambientata in un tempo che si potrebbe dire lo stesso della precedente pellicola. Succedono molte cose. È molto difficile, il green screen… È un modo completamente differente di lavorare. È davvero difficile lavorare in quel modo e il personaggio conta molto e Serse è un gigante. È quasi non umano, cosa che rappresenta una licenza poetica. Proviene da una graphic novel, quindi non si basa sulla storia vera, quindi il personaggio è molto alto e la sua voce è come un tuono, questa è la sua descrizione. Quindi ci sono un po’ di trucchi ed effetti speciali che devono essere utilizzati per raggiungere quel risultato, in modo tale che possa girare le scene da solo. È interessante, c’è un sacco di lavoro dietro.”
Il film racconterà la lotta del leader dei Persiani, Serse nella sua missione per diventare un dio, e le sue battaglie contro i greci Temistocle (Sullivan Stapleton) e Artemisia (Eva Green). Fanno parte del cast anche Callan Mulvey e Jack O’Connell (Callisto).