Il ventinovenne nigeriano Julius Onah, conosciuto per la regia di diversi corti, tra cui Big Man e Little Girl Blu, e per il lungometraggio indipendente The Girl is in Trouble, è stato scelto da J.J. Abrams per dirigere God Particle, un thriller fantascientifico co-prodotto dalla Bad Robot e dalla InSurge Pictures, la divisione della Paramount che si occupa di film a bassissimo budget, tra i 5 e i 10 milioni di dollari.
Il film è un progetto super segreto sceneggiato da Oren Uziel. La pellicola racconterà della ciurma di una stazione spaziale americana, che si ritrova abbandonata dopo aver incontrato un problema con un acceleratore di Adroni, che ha provocato la completa sparizione della Terra.
Piccola nota scientifica
Gli adroni non sono delle particelle fondamentali, dato che sono composti a loro volta dai fermioni (quark, antiquark), una delle classi fondamentali in cui si dividono le particelle, e dai bosoni (gluoni). Al CERN si trova il più grande acceleratore di particelle, il Large Hadron Collider (LHC) che studia la collisione degli adroni.
Secondo alcune teorie l’acceleratore potrebbe causare la distruzione della Terra o creando un buco nero stabile, o creando dei strangelets che convergono a materia ordinaria in materia strana, o creando dei monopoli magnetici che potrebbero catalizzare il decadimento dei protoni.
È molto probabile che la sceneggiatura di Uziel prenda ispirazione da una di queste teorie.
Nello show FlashForward degli esperimenti realizzati al LHC hanno causato un blackout per due minuti, durante il quale è avvenuto un cronolampo che ha permesso alla gente di vedere la propria vita, 30 anni nel futuro.
Questo progetto potrebbe diventare il punto di svolta per la carriera di Onah, come era accaduto con Matt Reeves, dopo la regia di Cloverfield.