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Amici di letto, il commento alla nuova serie Fox

Pubblicato il 18 dicembre 2012 di emanuele.r

Con l’omonimo film di Will Gluck interpretato da Justin Timberlake e Mila Kunis, Amici di letto non c’entra nulla, se non per l’argomento di fondo: la comedy NBC che racconta il confronto tra ricerca dell’amore e sesso occasionale è arrivata da qualche giorno sugli schermi di Fox deludendo però persino gli amanti del film suddetto.

I protagonisti sono 5 amici, 3 uomini e 2 donne che praticano sesso tra di loro senza – apparenti  – complicazioni e nel frattempo si aiutano a risolvere i rispettivi disastri sentimentali e familiari, come presenziare ai matrimoni della famiglia e consigliare sui tipi da frequentare.

Creato da Scott Neustadter e Michael H. Weber, che scrivono anche il pilot diretto da David Dobkin, Amici di letto (in originale Friends with Benefits, tradotto nel titolo italiano del pilot con Il vantaggio degli amici) è una comedy scanzonata e romantica nelle intenzioni, in realtà semplicemente fiacca.

Amici di letto non funziona per varie ragioni: perché la struttura di base con il gruppo di amici a confidarsi e tirarsi fuori dai casini ormai è vecchia e rancida e per ravvivarla – come in Happy Endings, per non dire How I Met Your Mother – serve un impatto comico che qui non c’è; come non c’è l’alchimia tra gli interpreti, da Danneel Ackles a Ryan Hansen fino a Jessica Lucas, sembra modelli o simili conosciutisi un quarto d’ora prima sul set; perché il finale con voce off sulla bellezza degli amici sarebbe sterile anche per Grey’s Anatomy.

Amici di letto non fa ridere mai, e questo sarebbe un problema relativo se ci fosse un interesse a racconto e personaggi, o una vitalità di stile qui completamente assenti. Se ne sono accorti anche oltreoceano, con NBC che ha sospeso la serie dopo 13 episodi, trasmettendo l’ultimo solo su iTunes. Un fallimento in piena regola.

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