All’università di Greenwich stanno continuando le riprese di Thor: The Dark World, con le comparse impegnate a girare lo scontro tra Thor e Malekith. Kavinda Kariyapperuma ha postato su Flickr un nuovo video, in cui possiamo vedere il dio del tuono, che cerca di colpire il signore degli Elfi Oscuri, ma viene fatto volare via, dalla collisione del Mjolnir con i poteri di Malekith.
E sebbene non è diretto dall’amico Kenneth Branagh in questo sequel di Thor, Tom Hiddleston ammette di trovarsi molto bene con il nuovo regista, Alan Taylor.
“Ken ha stabilito il tono, quindi abbiamo preso il testimone e abbiamo continuato a correre. Alan Taylor è fantastico, è uno degli uomini responsabili di Game of Thrones, che fa parte di quel mondo, un mondo terrestre molto grintoso, e con i piedi per terra dove i guerrieri e le spade e i mostri e la magia si incontrano, così la sua esperienza gli ha permesso di conquistare in modo fantastico, l’intero mondo di Thor.
Sono andato a una proiezione estiva di un corto della Marvel. Ken è venuto e anche Alan, ed è stato molto chiaro quanto rispetto reciproco c’è tra di loro ed ho pensato, ‘ok, andrà tutto bene’”.
Parlando invece con Empire Magazine, il protagonista Chris Hemsworth ammette che questo sequel è molto più organico rispetto al film precedente, più con i piedi per terra, e che l’elemento vichingo, è decisamente più presente.
“Sapevamo da Thor, che avremmo fatto Thor 2, quindi abbiamo parlato delle possibilità, e poi, quando The Avengers ha funzionato, ci sono state delle cose per cui abbiamo pensato, ‘Fantastico, possiamo continuare questo e con questo continueremo con la loro storia’. È passato molto tempo. Ma hai sempre bisogno di questo periodo, il prep della preparazione, e abbiamo delle cose interessanti. Ho appena visto alcuni dei set negli ultimi giorni e sembrano incredibili. Ora Asgard ha qualcosa di più di una sensazione organica. E l’elemento vichingo del popolo di Asgard, della storia di Thor, è molto più presente.
È meno fantascientifico. Voglio dire, se si guarda a Game Of Thrones, quello che mi piace è che ha l’elemento mitico, ma è sempre con i piedi per terra in un mondo organico. Penso che sia stato raggiunto l’obiettivo per la seconda volta”.
Sia Hiddleston che Hemsworth reputano che sia troppo presto per parlare di Thor 3, e l’australiano spiega come sia difficile muoversi, dopo la fine di ogni film, per preparare il capitolo successivo:
“In un certo senso, diventa più difficile a questo punto. Thor era la storia delle origini e inizia con lui che era un bambino sfacciato e finisce con lui che diventa un eroe; il pericolo da lì è, come ti muovi dopo? Se non cambia, diventerà noioso. Come lo distruggi per poi ricostruirlo di nuovo e avere una sorta di arco, una sorta di viaggio? Avengers era diverso, era l’arco della squadra. Così ora, [in Thor 2], stiamo suggerendo, ‘Okay, allora qual’è qui il grande conflitto di Thor?’ Perché non può avere ancora quel cattivo carattere o essere troppo presuntuoso. Lo abbiamo già fatto. E ora, dove si basa l’umorismo? Perché non può essere il pesce fuor d’acqua, quel genere di cose come Crocodile Dundee che abbiamo avuto nel primo [film]. È stato sulla Terra. Ci potrebbero essere elementi di…”
Di? Certamente la minaccia degli Elfi Oscuri dovrebbe portare un bel po’ di scompiglio ad Asgard. Per capire come verranno riviste le dinamiche fra i personaggi, e la loro maturazione, per creare pathos e divertimento, dovremmo aspettare di vedere il film al cinema, anche se qualche assaggio, lo avremmo certamente una volta che uscirà il materiale promozionale.
Thor: The Dark World, diretto da Alan Taylor, conterà nel cast Chris Hemsworth, Natalie Portman, Anthony Hopkins, Idris Elba, Kat Dennings e Tom Hiddleston. La pellicola farà il suo ingresso nelle sale italiane il 7 novembre 2013.